Da macOS Ventura in poi, gli utenti di iPhone (con iOS 16 e seguenti) possono sfruttare quest’ultimo come webcam per le applicazioni Mac, utile se, ad esempio, si vuole sfruttare la maggiore qualità della fotocamera dell’iPhone con applicazioni come Skype e simili o, se si dispone di un Mac senza webcam (es. un Mac mini).
Una funzionalità simile a quella offerta da Apple gli utenti Mac e iPhone, verrà offerta anche da Microsoft su Windows 11 agli utenti di smartphone Android.
La funzione in questione è già disponibile per gli utenti di Windows 11 iscritti al canale “insider”, che permette di testare in anteprima le versioni preliminari (beta pubbliche) degli aggiornamenti; è richiesto anche uno smartphone con Android 9.0 (o successivo) con l’ultima versione dell’app “Collegamento a Windows” (si scarica da Google Play).
Sfruttando l’aggiornamento di Windows e l’app sullo smartphone, la fotocamera di quest’ultimo dovrebbe essere accessibile dal PC come se fosse una webcam, offrendo la possibilità di passare dalla fotocamera posteriore a quella anteriore e mettere in pausa il flusso video.
Non è da escludere che in futuro questa funzione offri anche il supporto per gli iPhone. L’applicazione “Collegamento a Windows” esiste anche per iOS ma ha dei limiti nell’integrazione con il sistema operativo di Microsoft.
A questo indirizzo trovate un nostro articolo con le spiegazioni dettagiate su come collegare e sincronizzare gli iPhone sui PC con Windows 11.