Seppur irriconoscibile rispetto alla versione PC, Windows 10 su Xbox One diverrà realtà dal prossimo 12 novembre. L’aggiornamento, oltre a modificare l’aspetto della dashboard principale, porterà anche la retrocompatibilità con i giochi Xbox 360. Assente, invece, Cortana; l’assistente vocale Microsoft sarà disponibile su Xbox One entro il 2016, in una data non meglio specificata.
La New Experience di Xbox One inizierà il prossimo 12 novembre, che porterà sulla console Microsoft la velocità e la versatilità di Windows 10. In questo modo il giocatore potrà accedere più velocemente a giochi, contattare gli amici e scoprire tutte le funzionalità più importanti della console. La nuova dashboard con menù verticali e orizzontali dovrebbe risultare più accessibile e immediata, potendo avviare o entrare in chat di gruppo con pochi click, così come più facile dovrebbe essere l’accesso ai messaggi degli amici, che potrà avvenire senza lasciare la partita in corso. Tra le altre novità, l’hub Notifiche, che verranno mostrate in un apposito menù sulla parte sinistra dello schermo, fornendo accesso rapido alle attività degli amici, a obiettivi sbloccati, a inviti a gruppi e a messaggi. Il nuovo game hub, permette di ottenere aggiornamenti ai propri giochi direttamente dagli sviluppatori, consentendo anche di scoprire il contenuto sviluppato e condiviso dalla community Xbox Live. Dallo stesso hub sarà possibile scoprire quali dei propri amici su Xbox Live stanno giocando o hanno appena giocato ai videogiochi preferiti, potendo anche confrontare il punteggio giocatore, gli obiettivi e le altre statistiche di gioco.
Se a livello grafico la presenza di Windows 10 porterà una dashboard completamente rinnovata, è a livello funzionale che il nuovo aggiornamento farà la felicità dei gamer, portando finalmente la retrocompatibilità ai titoli Xbox 360. Sarà ora possibile giocare su Xbox One a un numero sempre maggiore di titoli Xbox 360, ovviamente senza costi aggiuntivi. Con oltre 100 giochi previsti per questo autunno e centinaia in più nei mesi successivi, Xbox One colma finalmente la più grande lacuna, criticata a più riprese dalla community. Assente, purtroppo, il supporto all’assistente vocale Cortana, caratteristica di Windows 10, che però tarderà ad arrivare su Xbox One.