Una delle novità di Windows 10 e della versione Home in particolare, è l’integrazione delle funzionalità di aggiornamento automatico. L’utente non si dovrà preoccupare di verificare la presenza di aggiornamenti e scaricarli ma questi saranno installati in automatico (in background) man mano che sono disponibili. In teoria è un’ottima mossa da punto di vista della sicurezza, giacché consente di avere computer con sempre installate le ultime patch ma in pratica la caratteristica in questione si sta rilevando un problema su alcuni PC con i driver Nvidia, dimostrando anche gli svantaggi di una simile scelta. Alcuni utenti di schede video Nvidia lamentano che i nuovi driver installati senza l’intervento dell’utente creano problemi e in alcuni casi impediscono l’avvio del computer. Windows 10 arriverà ufficialmente mercoledì ed è probabile che altri utenti lamenteranno problemi simili a quelli di chi ha avuto modo di provare in anticipo il nuovo sistema (la versione definitiva sarà la build 10240 marcata come RTM, Release To Manuacturing, per la distribuzione).
I driver aggiornati in automatico creano crash casuali e problemi vari nelle configurazioni multi-monitor ; alcuni giochi sembrano non gradire i nuovi driver, inclusi Starcraft 2 e Diablo 3. Parte del problema sembra essere dovuta al fatto che il meccanismo di update automatico non è attivato solo da Windows ma anche dai driver stessi di Nvidia. Non è da escludere dunque un possibile conflitto tra i due sistemi di verifica degli update che genera un loop infinito alla ricerca di software aggiornato.
La funzione di aggiornamento automatico di Windows è una caratteristica dell’edizione Home di Windows 10; gli utenti business, compresi quelli che utilizzeranno la versione Professional, potranno invece gestire diversamente gli aggiornamenti (gli utenti Professional li potranno rimandare, ma non a tempo indeterminato,; quelli Enterprise potranno anche scegliere di non installarli).