“The Next Chapter” è il titolo che Microsoft ha usato per la conferenza odierna dedicata al nuovo Windows 10. Il 30 settembre dello scorso anno Microsoft ha presentato in anteprima la Technical Preview del futuro sistema operativo reso disponibile come prelease dall’1 ottobre ai partecipanti del Windows Insider Program (sviluppatori, aziende e utenti “evoluti”), iniziativa di sviluppo in ottica “open collaboration” con la quale la società ha cambiato le modalità con cui Windows viene sviluppato e distribuito.
Abbiamo indicato alcuni dettagli su Windows 10 in questo articolo scritto all’epoca della presentazione della Technical Preview; nella conferenza di oggi Microsoft ha rivelato nuovi dettagli evidenziando il concetto “More personal computing”: l’idea di Microsoft è proporre il sistema non più come un prodotto ma piuttosto come una sorta di servizio ospitato dai prodotti (così l’ha definito Terry Myerson, Executive Vice President dell’Operating Systems Group); indipendentemente dal dispositivo o dal display usato, la piattaforma sarà comune e l’utente potrà accedere alle medesime risorse.
La direzione sembra dunque diversa da quella intrapresa da Apple: finora la Mela ha separato iOS e OS X, creando due sistemi che comunicano tra loro ma per molti versi distinti e separati sia per gli sviluppatori, sia per gli utenti. Microsoft ritiene invece che la piattaforma debba essere comune e che l’utente di computer desktop, notebook, tablet o smartphone debba poter vivere la stessa esperienza. È l’utente, insomma, a essere al centro: una visione di computing personale interessante che dovrà riscontrare il favore del pubblico.
Tre gli obiettivi che il nuovo sistema dovrà assolvere secondo Microsoft: “Mobility of experience” (la possibilità di passare da un dispositivo mobile a un desktop senza ostacoli), “Trust” (file e informazioni personali memorizzate in modo protetto e sicuro), “Natural interation” (nuove modalità d’interazione grazie a Cortana, l’assistente vocale che opera parlando al microfono).
Microsoft vuole traghettare tutti subito verso il nuovo sistema, tanto che Windows 10 sarà il primo anno gratuito per gli utenti da Windows 7 a Windows 8.1. Quando il sistema sarà rilasciato ufficialmente gli utenti potranno eseguire un upgrade gratuito sfruttando i tradizionali canali di Windows Update; l’anno di upgrade gratuito partirà dal primo giorno del rilascio di Windows 10. Microsoft afferma che garantirà un supporto lungo e duraturo per tutti i dispositivi che eseguiranno Windows 10. Altri dettagli, come sempre nelle prossime ore.