L’ultimo sistema operativo Microsoft è stato lanciato solo questa estate ma con il rilascio del suo primo aggiornamento Windows 10 diventa maggiorenne. Ora include miglioramenti e funzioni che non era stato possibile includere al lancio, una corposa carrellata di novità che lo preparano per la grande sfida: rafforzare l’universo Windows contro il dominio di Android e iOS sui dispositivi mobile e la crescita di Apple nei desktop e nei notebook.
Per farlo Microsoft ha confezionato un primo aggiornamento sostanzioso che tocca tutti gli aspetti principali di Windows 10. Oltre a ritocchi e miglioramenti nell’interfaccia, ora Redmond dichiara che con l’update i tempi di avvio migliorano e si riducono fino al 30% rispetto a quelli possibili con Windows 7 a parità di hardware. Il nuovo browser Edge è ora in grado di visualizzare le anteprime in miniatura delle tab aperte: basta scorrere con il puntatore su una tab per visualizzare l’anteprima della pagina, senza lasciare quella che si sta consultando. Ma soprattutto Edge ottiene la sincronizzazione dei Preferiti e anche delle Liste di lettura, condivise e aggiornate su tutti i dispositivi dell’utente. In USA sono già attive le notifiche in browser per promozioni e sconti dalle grandi catene USA come Best Buy e Staples, mostrate quando l’utente usa Edge per lo shopping online.
Anche l’assistente vocale Cortana è stato migliorato: ora mentre l’utente scrive con lo stilo su Surface o su un convertibile, Cortana è in grado di riconoscere la scrittura manuale identificando indirizzo email, numero di telefono e indirizzi fisici per popolare più rapidamente i contatti. Come annunciato Skype viene integrato in Windows 10 diventando la piattaforma di comunicazione predefinita: le app permettono di accedere al volo alle funzioni più importanti, come messaggi, chiamate voce VoIP e video chat, senza che l’utente debba scaricare e installare l’applicativo completo di Skype.
Che questo primo aggiornamento renda Windows 10 maggiorenne lo dichiara indirettamente anche Microsoft: ora Redmond considera il proprio sistema operativo sufficientemente maturo per poter essere implementato anche nelle grandi società e organizzazioni, per l’impiego nei grandi parchi di PC. Il primo aggiornamento è gratuito ed è stato rilasciato nelle scorse ore: verrà gradualmente reso disponibile per tutti gli utenti che usano un PC con questo sistema operativo che, secondo le stime, si aggira sui 110milioni di dispositivi, tra tablet, convertibili e computer desktop e notebook tradizionali.
Ora non rimane che attendere la risposta di utenti, aziende e mercato: Windows 10 è stato accolto positivamente per l’impiego personale e di lavoro, mentre chi gestisce grandi parchi di PC lamenta una policy di aggiornamento troppo restrittiva, che effettua download e installazione automatici degli update, una mancanza di controllo da parte dei sistemisti che rischia di collidere con l’ecosistema software e le policy di sicurezza esistenti.