Winclone è una utility commerciale della quale abbiamo parlato varie volte. Consente essenzialmente di fare una sola cosa: il backup completo della partizione creata con Boot Camp sul disco fisso o unità SSD del Mac, con installato Windows e le varie applicazioni.
La procedura è comoda e consente di mettere al riparo sistema operativo e software vari, permettendo di ripristinare la copia in caso di problemi. Sono disponibili funzioni di programmazione della copia, con snapshop incrementali che permettono di tornare indietro, a ritroso nel tempo e delle versioni, fino a individuare e recuperare il backup di proprio interesse, sostanzialmente una sorta di Time Machine per la partizione Boot Camp.
Dopo aver clonato la partizione con Winclone, sarà possibile eliminarla, ridimensionarla e sfruttare l’applicazione per reinstallare il sistema così com’era prima (opzione utile se, ad esempio, ci rendiamo conto che lo spazio assegnato a Boot Camp è troppo piccolo o, al contrario, troppo grande). Il programma è utile anche per reinstallare “al volo” una versione “pulita” del sistema in caso si presenti nell’immediato o in futuro la necessità di reinstallare tutto. Winclone è comodo anche per chi si trova ad amministrare un certo numero di Mac sui quali è necessario installare una versione uniformata di Windows e applicazioni collegate, con settaggi e parametri preimpostati: usando questo software è possibile procedere al deployment su più macchine contemporaneamente.
Winclone 7 integra funzonalità che consentono di eseguire la creazioen di immagini-disco incrementali, vanta una nuova interfaccia, supporta le sequenze di attività in abbinamento al Microsoft Deployment Toolkit (MDT) e soluzioni SCCM (System Center Configuration Manager), strumenti per distribuire e gestire Windows.
WinClone è disponibile i tre varianti: “Standard” (39,99 Dollari) con funzioni base di cloning e restoring della partizione, “Pro” (499,99 Dollari per 50 client e licenze perpetue) con funzioni di migrazione della vecchia partizione Boot Camp verso nuovi Mac e “Enterprise” (5$ l’anno per ogni Mac) con tool specifici di distribuzione che permettono agli amministratori di clonare la partizione Boot Camp su più Mac.
Il requisito minimo è Mac OS X 10.12 o seguenti e le versioni Windows supportate sono Windows 7 (64 bit) e seguenti. Altri dettagli a questo indirizzo.