WinAmp, lo storico player audio del mondo PC che era nelle mani di AOL e doveva morire il 20 dicembre, sembra non perirà: se ne occuperà Radionomy, un servizio di aggregazione di stazioni radio online con sede a Bruxelles (Belgio) al quale AOL ha ceduto anche la piattaforma di streaming Shoutcast. Alcuni utenti avevano notato nei giorni passati come i name server del dominio winamp.com erano stati trasferiti alla società in questione; da questo spunto TechCrunch ha ricostruito la faccenda e avuto conferma della cessione dell’azienda e del coinvolgimento di Shoutcast. Il servizio della società belga conta un catalogo con circa 6 mila stazioni in streaming; a queste si aggiungeranno le oltre 50 mila di Shoutcast e sarà offerta la possibilità di creare nuove stazioni in autonomia.
WinAmp (al quale si era interessata anche Microsoft), potrebbe diventare il deus ex machina del nuovo servizio, offrendo sia la possibilità di accedere ai contenuti, sia di crearne di nuovi. I dettagli degli accordi non sono stati resi noti (lo saranno probabilmente quando verrà ufficializzato l’accordo).
WinAmp è stato uno dei più noti player per Windows (con qualche timido tentativo di sbarco anche su OS X ). Il programma è molto noto a chi ha avuto modo negli anni passati di usare un computer PC: realizzato da una piccola società, ha avuto nel corso del tempo un formidabile successo, tanto da vantare decine di milioni di utilizzatori. Nel 1999 fu acquisito da AOL che però non l’ha mai sfruttato o probabilmente non ha mai saputo bene cosa fare del prodotto. A ottobre del 2011 gli sviluppatori avevano rilasciato la prima beta di Winamp for Mac Sync, un tool per la sincronizzazione del programma con la libreria di iTunes e che consentiva, tra le altre cose, anche la sincronizzazione degli smartphone Android grazie alla disponibilità di Winamp per Android. L’interfaccia non era esattamente Mac friendly, ma era la stessa cui erano abituati gli utenti che avevano già usato il software su PC.
