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Wild Blood: la recensione del nuovo action di Gameloft

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Tra i titoli di punta della lineup invernale di Gameloft, Wild Blood è stato anche il più atteso e vociferato da chi segue la scena dei giochi su tablet e smartphone. Il motivo è semplice: si tratta del primo progetto di Gameloft ad essere sviluppato con Unreal Engine, dopo che oltre un anno fa la compagnia francese annunciò l’intenzione di sfruttare il motore grafico di Epic per alcune sue future produzioni. Per andare sul sicuro con questa sua “prima volta” e avvicinare un bacino d’utenza quanto più ampio possibile, si è scelto un genere commerciale e già collaudato con la serie Hero of Sparta: Wild Blood è un hack ‘n’ slash sullo stile del più noto God of War, che tuttavia propone una trama basata sui personaggi e sui racconti della corte di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. Avviato il gioco e senza neanche passare da una schermata di menù, un filmato introduttivo narra di come un adirato Artù, dopo aver scoperto la storia tra Lancillotto e Ginevra, decide di affidarsi alla perfida Morgana, la quale rapisce Ginevra e pre un cancello che collega il regno di Albione con l’Aldilà. Nei panni di Lancillotto e armato inizialmente soltanto di spada, il giocatore deve quindi farsi strada attraverso una serie di scenari popolati da orde di creature provenienti direttamente dagli inferi, passando da ghoul a draghi volanti, da macellai demoniaci ad altri abomini.

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Il gameplay è estremamente classico e la maggior parte del tempo ci si limita a combattere all’interno di piccoli spazi delimitati, eliminando tutti i nemici su schermo per poter sbloccare il percorso e proseguire verso il boss di turno. Anche il sistema di controlli riprende quanto già visto dal genere su iPhone e iPad: uno stick virtuale nella parte sinistra dello schermo permette di muoversi nello scenario, mentre ai tasti nella parte opposta sono affidati l’attacco, la schivata o l’abilità speciale. La telecamera, liberamente aggiustabile spostando un dito al centro dello schermo, rappresenta forse uno degli elementi meno riusciti, ostacolando la visuale del giocatore nei momenti più concitati e rendendo difficile avere una visione completa di quello che sta accadendo. Fortunatamente non mancano alcuni momenti più originali e in grado di aggiungere varietà all’esperienza, come enigmi ambientali, ostaggi da salvare e sezioni in cui utilizzare un’enorme balista per far fuori un esercito di avversari, ma a spezzare la monotonia delle sezioni action ci pensa la corposa componente ruolistica, grazie alla quale è possibile potenziare Lancillotto e, soprattutto, personalizzarne lo stile di combattimento e le abilità speciali. Allo spadone si affiancano altre armi, come l’ascia bipenne e l’arco lungo, i quali cambiano sensibilmente la velocità di attacco e la strategia da attuare in battaglia; inoltre, l’aspetto del protagonista cambierà nel corso dell’avventura, passando da quello di paladino all’ammazzademoni o al guerriero oscuro. Il tutto va sbloccato o acquistato attraverso l’utilizzo delle monete d’oro raccolte aprendo forzieri o eliminando avversari, mentre non manca un sistema di acquisti in-app per chi preferisce avere tutto e subito.

Alla modalità Storia si affiancano anche due opzioni multigiocatore, le quali prendono il meglio del Team Deathmatch e del Capture the Flag di giochi come NOVA e Modern Combat e lo ripropongono all’interno di uno scenario fantasy in cui combattere all’arma bianca. Il punto di forza di Wild Blood resta chiaramente la sua componente tecnica, e da questo punto di vista l’Unreal Engine ha permesso agli sviluppatori di Gameloft di raggiungere livelli di qualità e dettaglio grafico estremamente superiori a quanto invece visto nei due Hero of Sparta. Prevedibilmente, data l’azione più dinamica, gli scenari più ampi e il maggior numero di nemici su schermo, non ci si può aspettare un risultato in grado di eguagliare Infinity Blade II, ma tra gli hack ‘n’ slash su App Store Wild Blood si presenta sicuramente come uno dei meglio riusciti a livello visivo.

Commento
Il primo gioco di Gameloft sviluppato con Unreal Engine è esattamente quello che in molti si aspettavano: un’esperienza graficamente impressionante e dall’azione frenetica, che dà il meglio di sé sull’ampio schermo di iPad e che tiene impegnati per diverse ore di gioco, sia da soli che nelle modalità multigiocatore per 8 persone. Peccato soltanto per nemici e ambientazioni poco ispirate, meccaniche di gioco alla lunga ripetitive e una direzione artistica che nel complesso ha ben poco da dire, ma chi è in cerca di un gioco d’azione non ambizioso e graficamente sopra la media, la nuova hit di Gameloft rappresenta sicuramente un acquisto sensato.

Wild Blood può essere acquistato per iPhone e iPad a 5,49€.

Pro
Graficamente notevole
Ampia personalizzazione
Buon multigiocatore

Contro
Meccaniche di gioco alla lunga ripetitive Gestione della telecamera ampiamente migliorabile

Grafica 9
Storia 7
Audio 8
Giocabilità 7
totale 8.5

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