WikiLeaks, il sito che promette di rivelare quel che i governi vogliono nascondere, ha presentato una nuova homepage, che prende un po’ di ispirazione da Google, scimmiottando i colori del logo del popolare motore di ricerca, posizionati al di sopra del box di ricerca. Oltre alla volontà di catturare l’attenzione dei visitatori, c’è un motivo specifico dietro questo a questo rinnovo grafico e al richiamo a Google nella grafica del sitio. Sembra infatti che il creatore di Wikileaks, Julian Assange, stia cercando di attirare l’attenzione su di un libro che ha recentemente pubblicato, intitolato “When Google met WikiLeaks” opera in cui sostiene che Google avrebbe rapporti privilegiati e molti stretto con il Governo degli Stati Uniti.
WikiLeaks in effetti aveva precedentemente pubblicato una trascrizione completa di una chiacchierata “segreta” di cinque ore tra il presidente di Google, Eric Schmidt, e Julian Assange stesso, che ha avuto luogo nel 2011, colloqui che Schmidt aveva organizzato per raccogliere il materiale per “The New Digital Age”, un volume che porta proprio la firma dell’ex CEO di Google.
In ogni caso Wikileaks ha voluto andare anche oltre e ha messo in vendita anche una t-shit in stile Google, che riprende il logo di Big G. La t-shirt può essere acquistata a 21 dollari .