Altro che social network. Gli indiani preferiscono l’accesso ai siti per adulti. E’ quanto emerge dai dati raccolti dall’Economic Times secondo il quale la connessione WiFi disponibile gratuitamente nelle ventitre stazioni del paese per gentile concessione di Google in collaborazione con l’operatore RailTel non viene usata – come sperava Mark Zuckerberg – per raccogliere nuovi iscritti a Facebook, ma per intrattenersi con video piccanti.
Le statistiche riportate riguardano nello specifico la stazione ferroviaria di Patna anche se, seppur non menzionate, sarebbero state analizzate le ricerche provenienti anche dai WiFi pubblici di altre stazioni ferroviarie del paese. L’India – si legge – non è comunque l’unico territorio dove gli utenti abusano della WiFi gratuita per navigare nei siti hard.
Proprio a New York, soltanto lo scorso mese, sono stati chiusi centinaia di hotspot pubblici che venivano costantemente assaliti da “amanti della video hard”, mentre in un’altra occasione i fast food della catena di McDonald’s sono stati costretti a bloccare l’accesso ai siti per adulti proprio perché la maggior parte dei clienti amava intrattenersi con questi movimentati filmati mentre si rimpinzavano di hamburger.