Widom è una azienda cagliaritana all’avanguardia nello studio e realizzazione di prodotti e sistemi per la domotica e, piuttosto che basarsi su periferiche di terze parti provenienti dall’estremo oriente ha sviluppato un proprio modello di relais che ha dalla sua diversi vantaggi: prima di tutto il basso consumo che in presenza di molteplici installazioni nella casa può portare ad un discreto risparmio ma che si riflette anche sul surriscaldamento all’interno del frutto; l’altro vantaggio principale è la possibilità di essere programmato per funzionare non solo come semplice interruttore ma anche per attivare scene o gestire gruppi di dispositivi Z-wave.
Il relais che stiamo provando, Universal Relay Switch, ci è stato gentilmente fatto avere da Domotica Da Vinci, azienda spagnola specializzata in domotica che vende anche nel nostro paese.
La confezione
La scatola è di dimensioni ridottissime e porta all’interno il relais stesso con l’antenna incorportata. Le istruzioni sono inoltre chiare ed esaurienti e in ogni caso abbiamo trovato l’azienda, interpellata per alcuni chiarimenti, prontissima a rispondere e ad indicare test e configurazioni che aveva operato su diversi gateway Z-wave anche a noi che eravano al primo impianto di questo tipo da installare in casa. Le istruzioni sono anche in Italiano e questo aiuta anche gli installatori meno abituati alle lingue straniere a comprendere il funzionamento del dispositivo.
Il relais, oltre alle doti descritte sopra ha anche una caratteristica importante: i ricettacoli dei connettori sono di misura superiore alla media e permettono di accogliere cavi di sezione generosa a tutto vantaggio della sicurezza dei collegamenti.
Installazione
L’installazione è stata fatta in abbinamento ad un gateway Vera Edge ma abbiamo provato in precedenza il relais anche con un Gateway Philio non ancora distribuito in Europa e con poche capacità di programmazione: il relais è stato facilmente incluso nella rete del secondo con un collegamento ad un interruttore bistabile, ma è con il primo gateway che abbiamo potuto far “esprimere al meglio” il relais: siamo riusciti a configurare i parametri Z-wave, dietro consiglio diretto di Widom che ci ha inviato le istruzioni passo passo e i parametri giusti, per gestire quattro tipi di comportamenti diversi a seconda del numero di pressioni: on-off della luce della stanza, accensione delle luci della zona giorno, spegnimento di tutte l’alimentazione (luci e prese comandate) della zona giorno.
Le istruzioni passo passo per la gestione in un controller Vera.
La prova dei consumi è allo stesso tempo confortante… con un assorbimento di 230 mW c’è anche una minor produzione di calore e questo è vantaggioso quando in una scatola abbiamo tantissimi fili: il consumo avviene solo al momento del comando nella fase in cui eccita la bobina: da qui i bassi consumi e la probabile più lunga durata nel tempo.
In sintesi, un prodotto italiano che brilla per originalità, bassi consumi e versatilità con una assistenza diretta che non solo offre chiarimenti ai dubbi ma anche suggerimenti per utilizzazioni intelligenti dei suoi dispositivi.
[Aggiornamento]
I prodotti Widom sono in vendita su Amazon o presso una lista di rivenditori autorizzati che trovate su questa pagina del sito dell’azienda.
Il costo del modello in prova è di 65,50 Euro, leggermente superiore a quello di prodotti analoghi di Fibaro e Qubino ma il basso consumo e la versatilità sono in grado di annullare le differenze e apprezzarne la convenienza. Ovviamente chi vuole risparmiare può rivolgersi ai modelli in grado di supportare un doppio interruttore.