Da anni si parla di una “vera” app di Whatsapp per iPad e negli ultimi mesi questa voce si è fatta ancora più insistente. Ora ci siamo quasi. Secondo quanto scoperto da WABetaInfo, la beta è quasi pronta perciò è lecito aspettarsi che, se non ci saranno intoppi, verrà resa disponibile quanto prima.
E’ difficile intuire quanto tempo ci sia ancora da aspettare: il “problema” di Whatsapp è nel sistema di crittografia end-to-end che, se da un lato protegge le comunicazioni, dall’altro rende più difficoltoso cambiare le carte in tavola. E’ vero: ci sono servizi come Telegram che, pur utilizzando lo stesso livello di crittografia, offrono l’accesso multi-dispositivo da tempo, ma probabilmente un conto è nascere già così e un altro convertire tutta la piattaforma.
Qualche settimana fa la società aveva lasciato ben sperare che il momento fosse abbastanza vicino quando disse che stava lavorando ad un sistema di crittografia di nuova generazione che avrebbe consentito una vera connssione multi-dispositivo senza richiedere, come accade oggi, la connessione attiva sullo smartphone sul quale è installata l’app. Quindi niente telefono sbloccato, connesso e nelle vicinanze; e niente scansione del QR Code.
Secondo le indiscrezioni sia l’iPad che più in generale i tablet con Android sono vicini dall’essere utilizzati per la prima volta come «dispositivi collegati» ad un account Whatsapp. Ciò significa che anziché l’app web ce ne sarà una nativa che funzionerà in maniera indipendente, nel senso che si potrà accedere alle chat, leggere i messaggi, rispondere e scriverne di nuovi anche se il telefono è spento o irraggiungibile.
Il punto è che non si sa quando arriverà questa integrazione. La fonte dice che il sistema è in fase di sviluppo e che verrà rilasciato in un aggiornamento futuro. I primi saranno quelli che già oggi hanno l’accesso alla versione beta di Whatsapp per iOS: non appena sarà disponibile la beta per iPad, potranno installarla sui propri tablet targati Apple.
WhatsApp infatti sta rendendo disponibili le beta pubbliche del suo software per macOS e Windows e di conseguenza sarà possibile testare la funzione multi-dispositivo che permette di utilizzare Whatsapp sul proprio computer (o tramite browser web) senza dover avere con sé il proprio smartphone. Per quanto riguarda iPad, come dicevamo, ci sarà l’app dedicata, mentre per Android gli sviluppatori pensano di estendere in modo generico la compatibilità di WhatsApp per Android.
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