Entro l’estate il popolarissimo servizio di messaggeria istantanea WhatsApp supporterà le chiamate vocali con un servizio di VoIP. Lo ha annunciato poche ore fa Jan Koum, Ceo e fondatore dell’azienda durante una conferenza stampa nel giorno di inaugurazione del Mobile World Congress di Barcellona. Non c’è ancora una data certa sull’introduzione del nuovo servizio, ma con ogni probabilità partirà entro l’estate, almeno su piattaforme iOs e Android, mentre in un secondo momento su Blackberry e Windows Phone, per le quali, comunque, il progetto è in programma. Anche sui particolari tecnici, pochi dettagli: «Useremo meno banda dati possibile e sapremo come cavarne fuori il meglio – ha commentato Koum -. Ci concentreremo sulla semplicità».
Parole d’ordine che hanno fatto WhatsApp il più popolare servizio di messaggistica al mondo, con oltre 435 milioni di utenti attivi ogni mese e che Koum ha voluto ribadire pubblicamente, anche per tranquillizzare gli utenti affezionati, spaventati in qualche modo dall’acquisizione, resa nota solo qualche giorno fa, della società da parte di Facebook per una cifra record di 19 miliardi di dollari. Del resto, le tempistiche annunciate dal Ceo, le chiamate via internet erano un progetto avviato già da tempo prima dell’acquisizione da parte di Zuckerberg. Anche per il resto, il cambio di proprietà non cambierà WhatsApp: «Nessuna nuova strategia – ha ribadito Koum -, sulla nostra app continuerà non esserci pubblicità. E resteremo indipendenti da Facebook».
Quello che è certo è che ora WhatsApp entrerà in concorrenza con i principali servizi di VoIP, primo fra tutti Skype: il guanto della sfida è lanciato.