Quello in corso è un bel mese per gli utenti WhatsApp (del gruppo Meta) perché dopo aver ottenuto l’accesso a due delle funzioni più richieste si sente nell’aria il profumo di una terza: gli username.
Secondo quanto notato da WABetaInfo nell’ultima beta dell’app per Android, la società starebbe provando un nuovo campo per la scelta di un nome utente personale proprio all’interno della sezione profilo. Questo cambierebbe – e non di poco – le carte in tavola, specialmente dal punto di vista della privacy.
Perché lo username in WhatsApp sarebbe un bene
Su Telegram infatti gli username sono disponibili dal 2016 e se quelli di WhatsApp funzioneranno allo stesso modo, allora vorrebbe dire poter chattare praticamente con chiunque mantenendo privato e nascosto il proprio numero di cellulare.
Anziché quest’ultimo o il QRCode, basterebbe infatti condividere semplicemente il proprio nome utente per essere rintracciati, in modo da poter più facilmente bloccare poi un utente fastidioso senza dover agire sulla linea telefonica. Dall’altra parte si avrebbe inoltre un sistema in più per poter cercare nuovi contatti.
Come potrebbe funzionare
Da quanto si dice il sistema prevede l’attivazione automatica della crittografia end-to-end per le chat avviate tramite username. Questa scelta manterebbe lo stesso livello di privacy attuale su tutti i contenuti della comunicazione, con in più una protezione maggiore per il numero di telefono.
Nonostante i lavori in corso l’introduzione di username in WhatSApp non è stata ancora ufficializzata ma è solo in fase di test: non è dato sapere se e quando arriverà.
Le altre due importanti novità di maggio
Come dicevamo in questi giorni gli utenti Whatsapp hanno potuto godere di altre due aggiornamenti interessanti.
Uno di questi riguarda la possibilità di modificare i messaggi: dopo averne inviato uno si apre una finestra di quindici minuti durante i quali sarà possibile modificare un messaggio a patto di lasciare una traccia del proprio passaggio attraverso la dicitura “modificato” visibile vicino all’orario di invio. Come fare per modificare un messaggio Whatsapp? Ecco la nostra guida.
L’altra novità si chiama Chat Lock e permette di bloccare l’accesso a chat specifiche (singole o di gruppo) tramite una password o attraverso la scansione biometrica, nascondendo anche il contenuto dei messaggi ricevuti nei box di notifica. Trovate tutti i dettagli in questo articolo.