WhatsApp, la popolare piattaforma di messaggistica, sta arrivando sugli occhiali smart Stories Glasses realizzati da Meta in collaboazione con Ray-Ban. Con questa integrazione, gli utenti potranno chiamare, inviare messaggi crittografati end-to-end, cioè protetti da un capo all’altro della comunicazione, e anche ascoltare messaggi, completamente a mani libere.
Oltre a queste funzionalità, gli utenti potranno anche scattare foto e video, nonché ascoltare musica. Ricordiamo che oltre a WhatsApp, Messenger è già stato integrato negli occhiali Stories di Meta. Secondo Mark Zuckerberg, CEO di Meta, gli utenti potranno presto rispondere direttamente ai loro messaggi WhatsApp e Messenger attraverso i comandi vocali, il ché renderà gli occhiali ancor più interessanti e utili.
Un articolo di The Verge menziona che la funzione di comando vocale di WhatsApp è trapelata ad aprile scorso. Grazie a questa funzione gli utenti possono dettare un messaggio all’assistente virtuale degli occhiali, probabilmente l’Assistente di Facebook, senza dover usare il telefono.
Meta si sta sempre più concentrando sulla realtà aumentata e sui prodotti di realtà virtuale dell’azienda e sul metaverso. Il suo visore AR/VR consente agli utenti di visitare mondi alternativi dove possono connettersi con gli altri e anche creare mondi personalizzati. Ovviamente ci si chiede se una tale funzione possa arrivare anche sul primo visore Apple atteso nel 2023 e sui futuri occhiali smart di Cupertino attesi più avanti nel tempo.
Nel complesso l’integrazione di WhatsApp apre nuove porte a ciò che gli utenti possono fare con la tecnologia indossabile. Poiché il set di occhiali per realtà aumentata di Apple è ancora in corso, non è sicuro se si integrerà con WhatsApp, così che al momento è destinata a restare una esclusiva Meta. E’ certo, che una tale funzione rende qualsiasi occhiale smart ancor più utile, dando un nuovo motivo per acquistarli.
Gli sviluppatori di WhatsApp stanno lavorano a una versione nativa per Mac con processori Apple Silicon dell’applicazione di messaggistica e una beta per TestFlight è stata già distribuita ad alcuni utenti.