Dopo lo stop ai Windows Phone, dal 1° febbraio 2020 WhatsApp ha terminato il supporto anche per alcuni iPhone e Android più datati. In particolare, il popolare client di messaggistica istantanea ha cessato il supporto agli iPhone con iOS 8 e versioni precedenti, oltre che sui dispositivi Android con Gingerbread 2.3.7 o versioni precedenti a bordo. In altre parole, è tempo di aggiornare il sistema operativo, se non aggiornare il proprio smartphone con questi OS installati.
Per alcuni utenti lo stop al supporto dovrebbe essere facile da aggirare: in molti casi, infatti, sarà sufficiente aggiornare il proprio dispositivo dalle Impostazioni di sistema. Prendendo, ad esempio, il sistema iOS, sarà sufficiente passare da iOS 8 a iOS 9 per poter essere nuovamente in grado di utilizzare WhatsApp.
E’ chiaro, però. che non tutti gli iPhone possono essere aggiornati. Ad esempio, chi utilizza ancora il vecchio e caro iPhone 4, non potrà più utilizzare WhatsApp. Ricordiamo, che il primo degli smartphone di Apple ad essere compatibile con iOS 9 è iPhone 4s. In altre parole, chiunque abbia questo iPhone, o un dispositivo più recente, potrà aggiornare ad un sistema operativo che consentirà di utilizzare WhatsApp.
Su Android, come spiega anche androidcentral, è più complicato capire con esattezza quali e quanti smartphone possono ancora aggiornare il proprio sistema operativo per poter utilizzare il client di messaggistica istantanea. In ogni caso, la mossa dello sviluppatore non coglie di sorpresa. Era solo questione di tempo prima che il colosso abbandonasse il supporto per i dispositivi più datati. Questo perché, in primis, i sistemi più obsoleti non sono in grado di assicurare quella protezione di cui l’app necessita.
Giusto per snocciolare qualche dato numerico, ricordiamo che a partire da maggio 2019, lo 0,3 per cento degli utenti Android eseguiva ancora Gingerbread, che tradotto in soldoni si traduce in milioni di utenti che non saranno ad oggi più in grado di eseguire WhatsApp sui propri smartphone. Questo per non parlare degli utenti che ancora oggi utilizzano un iPhone 4.
La novità, che non farà felici i proprietari di dispositivi datati, fa comunque parte dello sfortunato ciclo tecnologico a cui sono sottoposti hardware e software che nel giro di pochi anni vedono la propria “fama” crollare a picco, sotto i colpi di OS sempre più aggiornati e sicuri.