WhatsApp ha accettato di interrompere la condivisione dei dati con Facebook (la sua società madre) fino a quando le due aziende non potranno farlo in un modo conforme al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione europea.
La notizia arriva dopo che l’Ufficio del Commissario per le informazioni del Regno Unito (ICO) ha concluso una indagine sulle due società per determinare se WhatsApp potrebbe legalmente condividere i dati degli utenti con Facebook secondo le leggi del Regno Unito, come riporta TechCrunch. Il rapporto dell’ICO ha stabilito che WhatsApp e Facebook non possono condividere dati al di fuori di WhatsApp utilizzando Facebook per l’elaborazione dei dati di base.
Non solo: anche la Francia ha ordinato a Facebook e WhatsApp di interrompere la condivisione dei dati, chiedendo che le aziende fermino l’attività entro un mese. Entrambe le decisioni di Francia e Regno Unito su WhatsApp e Facebook sono comunque i primi casi sul tema a livello nazionale. Quando il GDPR entrerà in vigore a maggio, simili regole di protezione della privacy si applicheranno in tutti Paesi dell’UE.
WhatsApp è in procinto di aggiornare la sua politica sulla privacy prima del lancio del GPDR, il che fornirà ulteriori dettagli su come la società condividerà i dati con Facebook in futuro.