WhatsApp è usatissimo nel nostro Paese e potreste avere l’impressione che tutto sia consentito e lecito ma non è così e gli sviluppatori hanno previsto allo scopo precisi “Termini di servizio”. WhatsApp è stata concepita con l’obiettivo di offrire uno strumento sicuro, affidabile e semplice da usare per inviare messaggi, spiegano gli sviluppatori. “La messaggistica è per sua natura privata e lo scopo dei nostri Termini di servizio è quello di tutelare la sicurezza degli utenti e della piattaforma stessa. Tutti gli utenti di WhatsApp sono tenuti a leggere le linee guida per essere certi di usare WhatsApp in modo responsabile”.
Buone pratiche
Comunicare con contatti conosciuti: è bene inviare messaggi solo a chi ci ha già contattato o ci ha chiesto di essere contattato tramite WhatsApp. È consigliabile dare il numero di telefono ai contatti con cui desideriamo comunicare su WhatsApp, in modo che siano loro a contattarci per primi.
Chiedere il permesso e rispettare i limiti: prima di aggiungere contatti in un gruppo bisogna ottenere il loro permesso. Se aggiungiamo una persona a un gruppo e questa persona decide di abbandonarlo, bisogna rispettare la sua decisione.
Usare le impostazioni per le chat di gruppo: è possibile selezionare l’opzione che limita ai soli amministratori la possibilità di inviare messaggi all’interno di un gruppo di WhatsApp. L’amministratore di un gruppo può decidere se permettere a tutti i partecipanti o ai soli amministratori di inviare messaggi all’interno di un gruppo. L’utilizzo di questa funzione può aiutare a limitare il numero di messaggi indesiderati all’interno dei gruppi.
Pensare due volte prima di inoltrare messaggi: è stata creata un’etichetta per contrassegnare tutti i messaggi inoltrati e limitare così il numero di inoltri consentiti per incoraggiare gli utenti a riflettere prima di condividerli. Se non abbiamo la certezza che qualcosa sia vero o non conosciamo l’autore del messaggio che abbiamo ricevuto, è consigliabile non inoltrarlo (uno dei pochi metodi a disposizione per prevenire il diffondersi della disinformazione).
Pratiche da evitare
Un account può essere sospeso se si usa WhatsApp in uno dei modi descritti di seguito:
Messaggi indesiderati: se un utente chiede di non inviargli più messaggi, bisognerebbe eliminarlo dalla rubrica ed evitare di contattarlo.
Messaggi automatici o di massa: non inviare messaggi di massa, messaggi automatici o chiamate automatizzate tramite WhatsApp. WhatsApp utilizza sia la tecnologia di apprendimento automatico (machine learning) che le segnalazioni degli utenti per individuare e sospendere gli account da cui vengono inviati messaggi automatici indesiderati. Non creare gruppi o account in modo automatico o non autorizzato e non utilizzare versioni modificate di WhatsApp.
Uso di elenchi di contatti che non sono di nostra proprietà: è bene non condividere numeri di telefono senza il consenso dei titolari del numero e non utilizzare i dati ottenuti da fonti illecite per inviare messaggi agli utenti su WhatsApp o per aggiungerli a gruppi.
Uso eccessivo delle liste broadcast: solo gli utenti che hanno il nostro numero di telefono salvato in rubrica riceveranno i messaggi che inviamo tramite le liste broadcast. Tenete presente che se inviamo messaggi broadcast con troppa frequenza, qualcuno potrebbe segnalare i nostri messaggi, e gli account segnalati ripetutamente vengono sospesi.
Violazione dei Termini di servizio
I Termini di servizio di WhatAspp (qui i dettagli legali) vietano, tra le altre cose, la pubblicazione di materiale ingannevole dal contenuto illegale, minaccioso, intimidatorio, che incita all’odio o è offensivo nei confronti di una razza o un’etnia. Se un nostro account è stato sospeso, vedremo comparire il seguente messaggio quando provi ad accedere alla”: “Il tuo numero di telefono è sospeso dall’utilizzo di WhatsApp. Contatta l’assistenza per aiuto.”
Tutti gli articoli di macitynet che parlano di WhatsApp e Facebook sono disponibili ai rispettivi collegamenti. T