Oltre a Facebook, anche Google ha provato ad acquistare WhatsApp, offrendo una cifra pari a 10 miliardi di dollari. L’indiscrezione è stata riportata da Fortune: due diverse fonti al corrente dei fatti avrebbero rivelato alcuni dettagli alla testata. Mountain View avrebbe dunque tentato di acquistare il noto servizio di messaggistica istantanea con un’offerta di 10 miliardi di dollari, di poco inferiore a quella spesa per acquistare Motorola Mobility, ma comunque al di sotto dell’offerta di Facebook, sebbene nel caso di Google, vista l’ampia liquidità dell’azienda, potrebbe essersi trattato di totale liquidità.
La discriminante però potrebbe non essere stata la cifra in sé, ma la mancata offerta di inserire Jan Koum, fondatore e Ceo di WhatsApp, nel consiglio di amministrazione dell’azienda, posizione che invece Koum ha ottenuto da Zuckerberg. Non ci sono dettagli sulle tempistiche dell’offerta di Google, né sullo stato di avanzamento dei colloqui intervorsi tra le due aziende, rispetto a quelli fra WhatsApp e Facebook.
Da tempo Google e Facebook erano note per avere un particolare interesse nei confronti di WhatsApp e alla fine è stata l’azienda di Zuckerberg a spuntarla nel rilancio di offerte che possono essere considerate fino ad oggi fra le più alte in assoluto sborsate sul mercato tecnologico; ricordiamo ad esempio Instagram, venduta a Facebook nel 2012 per “solo” un miliardo di dollari, oppure YouTube, acquistata da Google per 1,65 miliardi di dollari nel 2006, o DoubleClick, acquistata sempre da Google nel 2008 per 3,1 miliardi di dollari.