Meta – Facebook ha annunciato due nuove funzioni per i gruppi della piattaforma di messaggisticai WhatsApp: un nuovo strumento di controllo della privacy per gli amministratori e un sistema che permette agli utenti di scoprire quali gruppi hanno in comune.
Il primo strumento, per amministratori
Per quanto riguarda quello destinato agli amministratori di un gruppo, da questo momento questi ultimi hanno a disposizione uno strumento tramite cui poter decidere quali partecipanti in sospeso ammettere al proprio gruppo. In pratica adesso quando si condivide il link di invito al gruppo, oppure lo si rende accessibile a una community, gli amministratori possono attuare un controllo maggiore sui partecipanti.
Fino ad oggi infatti chiunque poteva partecipare a un gruppo semplicemente cliccando sul link di invito; il problema è che nella chat compare il messaggio “tizio si è unito al gruppo” ma il banner è piccolo e può sfuggire alla vista dopo pochi messaggi.
La seconda funzione, per tutti
Il secondo strumento invece come dicevamo è stata progettata per tutti gli iscritti alla piattaforma WhatsApp e permette loro di scoprire quali gruppi hanno in comune con una determinata persona. Chi è interessato a scoprirlo non deve far altro che digitare il nome del contatto con cui fare il confronto e, nella schermata di ricerca, troverà elencati tutti i nomi dei gruppi condivisi subito sotto la chat dell’utente desiderato.
Queste due nuove funzioni per i gruppi di Whatsapp sono state appena annunciate ma potrebbero volerci ancora alcuni giorni, anche qualche settimana, prima che tutti gli utenti di iPhone e dispositivi Android possano accedervi.
Cosa bolle in pentola
Per le novità in arrivo sempre inerenti ai gruppi, dalle versioni beta si è scoperto che Whatsapp sta testando una funzionalità che consentirà di programmare l’uscita da una chat di gruppo dopo un determinato periodo di tempo (molto utile per fare pulizia di tutti quei gruppi come compleanni, feste, matrimoni e tutti quegli eventi che si concludono dopo una data precisa), ma non si sa ancora quando sarà rilasciata pubblicamente.
Per il resto, Whatsapp sta anche testando il supporto picture-in-picture per le videochiamate su iOS e le note vocali come aggiornamento di stato.