WhatsApp sta testando da luglio dello scorso anno la versione Mac dell’applicazione con supporto nativo per Apple Silicon, e ora una versione beta è disponibile per gli utenti che desiderano provare il software in anteprima.
Lo riferisce il sito WABetaInfo, spiegando che la versione preliminare (beta) con supporto nativo per i Mac con CPU Apple Silicon può essere scaricata dal sito web di WhatsApp (gira sui Mac con macOS Big Sur o versioni seguenti) partendo da questo link.
L’attuale versione ufficiale di WhatsApp per Mac funziona grazie a Rosetta 2, la tecnologia Apple che consente agli utenti di Mac con processore Apple di usare app create per i Mac con processore Intel (la tecnologia in questione è trasparente: funziona automaticamente in background ogni volta che si usa un’app creata per i Mac con processori Intel, traducendo l’app in modo che sia utilizzabile con il processore Apple).
L’app nativa per i Mac con Apple Silicon gira ovviamente meglio e richiede meno risorse sulle macchine con SoC quali M1, M1 Pro, M1 Max, M1 Ultra, M2, M2 Pro e M2 Max.
WhatsApp richiede sempre e comunque il collegamento di un telefono. I messaggi, file multimediali e chiamate personali sono protetti dalla crittografia end-to-end. Ciascun dispositivo collegato si connette a WhatsApp in maniera indipendente mantenendo il livello di sicurezza e privacy grazie alla crittografia end-to-end.