Disruptor Beam e Hbo hanno annunciato nella giornata di oggi il debutto di Game of Thrones Ascent su iPad, in versione gratuita. Rilasciato nel 2013 come un gioco online su Facebook, è basato sui libri di George RR Martin “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” e, soprattutto, sulla serie Hbo ad essi ispirati, “Il Trono di Spade”. L’arrivo di Game of Thrones Ascent su iPad anticipa di pochi giorni la messa in onda della prima puntata della quarta stagione della serie negli Usa prevista per il 6 aprile (il 9 in Italia sul nuovo canale Sky: Atlantic). Il gioco proietterà gli appassionati nei panni di un nobile di Westeros, impegnato a risalire la scala del prestigio sociale con alleanze, accordi di vassallaggio con le Grandi Case, matrimoni, patti diplomatici e, naturalmente, anche affrontando i propri nemici a viso aperto con la spada (o per chi lo preferisce alle spalle con il pugnale). Anche su iPad si è mantenuta la dimensione “social” tipica dei giochi di Facebook (innanzitutto, ovviamente, con l’integrazione in Game Center), così come l’impostazione grafica, anche se i controlli sono stati adattati per essere perfettamente compatibili con il multitouch.
«Tantissimi fan del Trono di Spade utilizzano tablet, sia per leggere i libri che quando guardano la serie – ha dichiarato Jon Radoff, Ceo e fondatore di Disruptor Beam -. Non potevamo, che portare Game of Thrones Ascent su iPad, dunque, un gioco, che 2 milioni di giocatori hanno già sperimentato online, offrendo loro un’occasione in più per immergersi in Westeros». Come per la versione di FAce book, anche per questa release su iPad, sono annunciati continui aggiornamenti, che seguiranno da vicino gli sviluppi della serie televisiva.
Ma per i fan di Game of Thrones Ascent e di iPad (ma anche Mac e Pc) il 2014 potrebbe riservare altre sorprese. Come il gioco ufficiale sviluppato da Telltale, software house che sullo Store ha portato un altro successo tv come The Walking Death. Dopo l’annuncio ufficiale di qualche mese fa (Macity ne parla qui), arrivano le prime indiscrezioni sulla trama, che non si collocherebbe sulla timeline prima degli eventi narrati da Martin. «Non sarà un prequel», ha detto Dan Connors, Ceo di Telltale. Così come altre grandi e complesse saghe (da Star Wars al Signore degli Anelli), il primo problema per gli sceneggiatori di video game o di qualsiasi altro prodotto collocato nell’universo espanso (fumetti, libri, role game), è quello di non cozzare contro la storia canonica. E quando si è alle prese con un’opera complessa come Game of Thrones (e con un autore imprevedibile come Martin), questo è ancora più difficile. Per questo i rumors parlavano di un prequel. Ma Connors non sembra preoccupato. A farlo stare tranquillo, proprio la complessità dell’opera: «il mondo di Games of Thrones è enorme. In Westeros, ci saranno evidentemente molte altre storie da raccontare».