In circolazione sono da tempo reperibili dischi fissi con capacità di 750 GB e anche 1 Terabyte. Queste capienze sono ottenute però con diverse combinazioni di piatti magnetici interni, per esempio 3 piatti da 250 GB, oppure 4 piatti da 188 Gb ciascuno, in alcuni casi 5 piatti da 200 GB. Ma ora Western Digital annuncia di poter raggiungere questo traguardo con due soli piatti.
L’incremento nella densità dei dati porterà a un cambiamento del taglio più diffuso tra i PC di fascia media: invece del modello WD Caviar SE16 da 500 GB, assisteremo alla transizione verso un disco fisso da 640 GB. Le nuove unità sono già in commercio al prezzo suggerito di 140 dollari, identico ai modelli precedenti da mezzo Terabyte.
Oltre alla riduzione dei costi di produzione, il miglioramento permette di costruire dischi più leggeri e meno esigenti in termini di alimentazione elettrica. In ogni caso il costruttore Western Digital non ha ancora comunicato le specifiche tecniche e fisiche dettagliate delle nuove unità da 640 GB
Con l’annuncio di oggi Western Digital si colloca appena dietro a Samsung; la società coreana è in grado di stipare fino a 334 GB per singolo piatto.