Western Digital sta preparando un brutto scherzo per tutti i ‘file sharer’ della rete. La seconda società di produzione di hard disk drive del mondo (dopo Seagate) lancerà sul mercato una nuova serie di dischi fissi MyBook, dotati della tecnologia Anywhere Access.
Anywhere Access funzionerà sui sistemi Windows e consentirà lo scambio di file fra i possessori dello stesso tipo di hard disk, ma con delle limitazioni: si potranno scambiare solamente i formati consentiti, vale a dire documenti e immagini fotografiche.
Invece non sarà possibile lo scambio di file in determinati formati (circa 30, più che altro audio e video), formati tipicamente legati a materiale non condivisibili a livello legale. Un tentativo di bloccare il sempre più ostacolato fenomeno del file sharing.
Il problema è che le restrizioni potrebbero inficiare anche lo scambio di file assolutamente privi di diritti d’autore da tutelare; un rischio che ridurrebbe drasticamente le possibilità di libera condivisione dell’utenza.
Alcuni hanno già visto Anywhere Access di Western Digital come un nuovo passo contro la ‘democrazia della rete’, un attacco alla ‘net neutrality’, in questo caso un colpo diretto alla sfera più privata degli utenti, riguardante direttamente il proprio spazio di archiviazione disponibile.