Il nuovo disco fisso HGST Ultrastar Hs14 di Western Digital è presentato come il primo al mondo con capacità di 14 terabyte di dati. Oltre a innalzare l’asticella per quanto riguarda la capacità, il costruttore dichiara miglioramenti anche per quanto riguarda la velocità e l’efficienza energetica rispetto al disco fisso da 12 terabyte presentato in precedenza.
Per diminuire l’attrito tra blocco testina e piatti il disco fisso è sigillato per creare all’interno una atmosfera di elio, tecnologia che la società indica con il nome HelioSeal. L’incremento della densità dei dati è ottenuto invece con la tecnologia SMR dalle iniziali di Shingled Magnetic Recording: le tracce sugli 8 piatti non sono più affiancate come in passato ma sovrapposte. I consumi energetici dichiarati sono di 5.2W in fase di idle e di 6.2W durante il funzionamento, valori che risultano leggermente superiori alle precedenti unità da 8 terabyte ma che risultano il 60% inferiori confrontando l’assorbimento energetico in rapporto alla capacità.
Il nuovo HGST Ultrastar Hs14 è un disco fisso da 3,5″ con velocità di rotazione dei piatti da 7.200 giri al minuto ed è disponibile sia con collegamento SATA da 6 Gbps che SAS fino a 12 Gbps: in entrambi i casi il buffer a bordo è di 512 MB con una velocità di trasferimento dati sostenuta di 233 Mbps. Il prezzo non è stato ancora annunciato ma specifiche e caratteristiche sono quelle di un dispositivo per server e aziende con posizionamento superiore ai prezzi degli HDD per il mercato consumer. È progettato per funzionare ininterrottamente per 24 ore al giorno 7 giorni su 7 con un tempo medio previsto di guasti pari a 2,5 milioni di ore. La corsa per incrementare capacità e prestazioni dei dischi fissi non accenna rallentamenti, anzi: questo nuovo record potrebbe presto essere superato dal concorrente Seagate che ha anticipato il primo disco fisso al mondo da 16 terabyte per il 2018 e la prima unità da 20 terabyte entro il 2020.