Perché i computer della Mela sono diversi? Perché numerose persone che li utilizzano sviluppano un rapporto emotivo con le proprie macchine? Quali sono i loro sentimenti, i loro volti, le loro storie? Sono davvero gente che “pensa differente”? Le risposte a queste domande che, sicuramente, molti degli appassionati della Mela ma anche del mondo che semplicemente guarda con curiosità al popolo che ruota intorno a Cupertino, si sono fatti in passato, sono tutte in “Welcome to Macintosh”, un documentario girato proprio con lo scopo di disegnare la storia ma anche il ritratto profondo del Mac come fattore culturale e i aggregazione a partire dal profilo della gente, personaggi conosciuti e meno conosciuti, che lo usa.
L’anteprima di Welcome To Macintosh si è tenuta ieri a San Francisco, e Macity era là con alcune testate americane e ospiti “Vip” per assistere alla proiezione di un lavoro che ha suscitato l’interesse del mondo culturale che ruota intorno alla Mela fin dalle sue prime apparizioni.
Per diversi mesi gli autori Rob Baca e Josh Rizzo hanno accompagnato la loro creatura per presentarla sempre e rigorosamente in festival cinematografici sparsi tra Stati Uniti e anche in Europa, a Berlino e Postdam. I pochi fortunati spettatori che hanno avuto la fortuna di averlo visto sul grande schermo sono rimasti incantati dall’abilità di questo film-documentario di sviscerare le ragioni più recondite di quello che significa essere un vero appassionato della Mela.
Il film è interamente basato su interviste dirette ai protagonisti più o meno illustri della storia del Mac, qui ricordiamo Jim Reekes ingegnere del suono di Apple, Andy Hertzfeld che ha fatto parte del piccolo team che ha creato il primo Mac, Guy Kawasaki primo storico evangelist della piattaforma della Mela nei giorni neri in cui il destino di Apple era incerto e ad usare il Mac era solo uno zoccolo duro di fedeli appassionati. Tra i nomi illustri che offrono la loro preziosa interpretazione per comprendere il fenomeno e la passione che ruotano intorno a “semplici” computer ricordiamo anche Ron Wayne il terzo e misconosciuto socio che insieme a Jobs e Wozniak ha fondato Apple per poi lasciarla per ragioni personali poco prima che la Mela diventasse una potenza commerciale. Wayne, un uomo in un tempo pacato e brillante, era presente all’anteprima di Welcome to Macintosh a cui Macitynet ha partecipato.
All’anteprima c’era anche Leander Kahney, giornalista di Wired, autore de Il Culto del Mac e di un recente libro intitolato Inside Steve Brain. Kahney è un esperto della storia e delle cose della Mela che ha raccontato in diversi libri che sono diventati veri casi editoriali. Come appassionato e come addetto ai lavori anche Kahney offre la sua interpretazione del fenomeno Apple in una serie di lunghe e interessanti interviste che creano, unitamente ai contributi degli altri protagonisti, una serie di trame e di collegamenti che alla fine di Welcome to Macintosh tracciano un quadro preciso e appassionante.
Il film è disponibile su DVD con parlato e sottotitoli in inglese ma privo di blocco regionale, questo significa che anche gli appassionati italiani che masticano un po’ di inglese possono riprodurlo senza problemi su computer e anche su qualsiasi lettore DVD da salotto. La durata è di 83 minuti che scorrono via in un lampo; ai due registi spetta il merito di essere riusciti a creare un documento divertente, in grado di toccare le corde emotive dello spettatore tra gli alti e i bassi della storia della Mela “semplicemente” riportando spezzoni di interviste che scorrono e si intersecano dall’inizio alla fine del filmato. Welcome to Macintosh merita di essere acquistato e visto non solo dagli appassionati della Mela ma anche da tutte le persone che si interessano della storia dei computer: ha la profondità di un libro ed offre le emozioni che solo le storie ben raccontate al cinema sanno trasmettere.
Nel DVD, che ha anche contenuti speciali con profili dei personaggi, interviste, è inclusa la copia digitale che può essere memorizzata in iPod e iPhone per la visione sui dispositivi tascabili.
Per maggiori informazioni su Welcome to Macintosh rimandiamo al sito Web ufficiale.
Nelle foto di questo articolo trovate uno screenshot del film, i menù del Dvd, e una foto scattata da Macity nel corso della serata della proiezione in San Francisco. Partendo da sinistra è visibile lo scrittore giornalista Leander Kahney e i registi di Welcome to Macintosh Josh Rizzo e Rob Baca.