Arriva anche la rodmap del “nuovo” webOS. A pubblicarla è HP che così formalizza la migrazione da software proprietario a software libero, rendendo l’interessante e sfortunato sistema operativo, un progetto open source.
Tra i vari punti della transizione che, si prevede, sarà completata a settembre di quest’anno, si evince l’arrivo di software e kit di sviluppo per programmatori. Un passaggio fondamentale è previsto a marzo, con la standardizzazione del kernel, il supporto alle estensioni EGL e all’USB. Gli sviluppatori che vorranno cominciare a sperimentare con il nuovo sistema dovranno ad ogni modo probabilmente attendere agosto quando, si prevede, sarà disponibile la prima build del nuovo WebOS in versione beta.
HP nel frattempo propone lo scaricamento di Enyo, framework JavaScript open source e object-oriented per la creazione veloce di applicazioni mobile e web che sfruttano il motore del sistema operativo. L’ultima versione consente di progettare soluzioni funzionanti su tutte le piattaforme mobile e browser desktop, compresi Chrome, Firefox e Internet Explorer.
[A cura di Mauro Notarianni]