WebGPU è il nome del nuovo standard che Apple a febbraio di quest’anno ha proposto al World Wide Web Consortium (W3C) per lo sviluppo di nuove API per i browser per accelerare le operazioni di grafica 3D e di calcolo generale, sfruttando la GPU. Dalla release 26 di Safari Technology Preview e nelle Nightly Build del WebKit (il “motore” di Safari) è possibile usare in modo sperimentale queste API attivando il menu sviluppatori e la voce WebGPU dalla sezione “Experimental Features” del menu “Develop”.
Gli sviluppatori di WebKit hanno realizzato alcune dimostrazioni, con esempi che consentono agli sviluppatori di capire come funzionano le API. Da notare che al momento l’implementazione e la documentazione proposta al consorzio che sviluppa gli standard del Web non sono del tutto allineate e dunque il codice per questi demo in futuro potrebbe essere diverso. Per visualizzare le dimostrazioni è ovviamente necessario che in macOS sia installato Safari Technology Preview: nelle scorse ore è stata rilasciata la versione 27.
Sul blog degli sviluppatori che si occupano di WebKit, si parla di progressi nel campo dell’hardware delle GPU che hanno permesso altrettanti miglioramenti nelle API software. Si citano piattaforme quali Metal, Direct3D 12 di Microsoft e le Vulkan del Khronos Group, spiegando che queste richiedono meno investimenti e offrono migliori prestazioni rispetto a quanto possibile con lo standard OpenGL. “Sebbene queste tecnologie sfruttino concetti simili” si legge nel post di Dean Jackson, “sfortunatamente nessuna è disponibile per tutte le piattaforme”. “Cosa significa questo per il web? Queste nuove tecnologie sono chiaramente il prossimo passo evolutivo per contenuti che possono trarre beneficio dalla potenza della GPU”.