Waze, la popolare app di social maps di proprietà Google, ha annunciato il lancio di Waze Carpool, un servizio di carpooling che consentirà a un buon numero di abitanti nella zona di San Francisco di trovare un passaggio in auto, per contenere i costi e ridurre il traffico nelle strade.
Il test pilota coinvolgerà circa 25 mila dipendenti di aziende presenti nella Bay Area, che potranno fare richiesta per partecipare al test indicando i loro tragitti da e verso il lavoro. Waze stimerà i tragitti percorsi ogni giorno da coloro che verranno selezionati, ottimizzando il numero di veicoli necessari per far sì che un discreto numero di persone possa giungere destinazione sfruttando un numero ridotto di veicoli.
Grazie alla app, più persone potranno accordarsi per fare il viaggio insieme, con benefici da entrambe le parti: chi guida sarà rimborsato dal passeggero (54 centesimi per miglio) mentre chi sfrutta il passaggio potrà ottimizzare i costi e risparmiare sulla benzina, pratica centrale nel concetto di carpooling che consiste appunto nel condividere tragitti di percorrenza con più persone, per lo più perfetti sconosciuti (per lo meno all’inizio).
Waze ha lanciato una app apposita (Waze Riders) per rendere il servizio Waze Carpool più immediato, soprattutto per chi non usa ancora la app standard Waze e che è alla ricerca solo di un passaggio.
Al momento si tratta di un test e quanto offerto da Waze Carpool è abbastanza diverso da Uber, considerando soprattutto il bassissimo rimborso economico per gli autisti, ed il fatto che Waze stessa al momento non preveda di incassare alcuna commissione su quanto pagato dal passeggero.
E’ però immediato pensare che Google stia semplicemente testando un servizio che a lungo termine potrebbe trasformarsi in un diretto concorrente di Uber: per passare da un utile servizio di carpooling a una più profittevole e sofisticata proposta di trasporto via noleggio con conducente il passo è breve.
In passato ci sono stati altri segnali sull’esistenza di un progetto Google potenziale concorrente di Uber; con Waze Carpool l’azienda dimostra di essere interessata ad aggredire questo settore di business, alimentando così l’ipotesi di una prossima invasione di campo di Google ad danni di Uber.