Arriveremo in tempo all’aeroporto di Ciampino? Com’è la scorrevolezza verso quello di Fiumicino? Queste due domande da oggi trovano risposta con l’applicazione di navigazione GPS social Waze, che ha da poco inserito gli aeroporti romani all’interno del Connected Citizens Program, il progetto di data sharing gratuito creato dall’azienda nel 2014 volto a migliorare la mobilità su piccola e grande scala che oggi conta oltre 900 partner in tutto il mondo.
Con le vacanze a pieno ritmo, l’affluenza verso gli aeroporti infatti cresce a dismisura e l’obiettivo di questa partnership con ADR, società Aeroporti di Roma che gestisce i due aeroporti della capitale, è quello di migliorare la scorrevolezza e l’eventuale ridirezionamento del traffico, dando al contempo una maggiore supervisione della zona e aumentando di conseguenza il livello di sicurezza stradale.
Di fatto i dati condivisi dagli utenti di Waze uniti a uno specifico Reporting Tool forniscono tutte le informazioni relative alla rete stradale intorno all’aeroporto. Allo stesso tempo ADR, in qualità di editor partner dell’applicazione, potrà intervenire direttamente e in tempo reale sulla mappa stradale modificando la viabilità, indicando punti di interesse e le zone di parcheggio gestite direttamente dalla società attraverso il brand easy Parking.
In particolare, oltre all’ubicazione dei parcheggi P Terminal A-B-C-D, Executive T1-T3, Moto e Lunga Sosta, sarà possibile indicare agli automobilisti in viaggio verso l’aeroporto di Fiumicino la gratuità del Parcheggio Lunga Sosta per i primi 60 minuti di sosta dissuadendo così gli utenti dal sostare in autostrada in corsia di emergenza.
Infine l’azienda potrà monitorare la Live Map di Waze e verificare le condizioni della viabilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, grazie alle segnalazioni condivise tramite l’app dagli utenti tra cui la presenza di un eventuale incidente (lieve, grave, corsia opposta), di una condizione di traffico (moderato, intenso, in coda) o di pericolo (buca, ostacolo, lavori in corso, veicolo fermo).
Ricordiamo che Waze, disponibile gratuitamente per iPhone, iPad e dispositivi Android, nel momento in cui scriviamo conta 115 milioni di utenti attivi nel mondo; invece il programma Connected Citizens Program, istituito cinque anni fa, include istituzioni governative statali e nazionali, aziende di trasporto, amministrazioni, organizzazioni no profit, servizi di emergenza e primo soccorso di tutto il mondo che utilizzano i dati di Waze per prendere decisioni ottimali di pianificazione stradale.