Nell’ultima beta di watchOS 4.3.1 un messaggio avvisa gli utenti che le vecchie app non saranno più supportate nelle “future versioni” del sistema operativo, lasciando immaginare che le vecchie app sviluppate con watchOS 1.0 SDK saranno considerate “deprecate” con il futuro watchOS 5.
Il sito 9to5Mac riferisce che quando si aprono app di tipo legacy (sviluppate per watchOS 1), un messaggio avvisa gli utenti che l’app deve essere aggiornata e che, così com’è adesso, potrebbe non funzionare con future versioni di watchOS. Il messaggio serve a incalzare gli sviluppatori che vogliono continuare a distribuire e commercializzare i propri software per Apple Watch tramite App Store. “Lo sviluppatore di questa app deve aggiornarla per migliorare la compatibilità” si legge alla fine del messaggio. Con un tap su “OK” l’app ad ogni modo parte ed è eseguita normalmente, segno che al momento l’indicazione è solo un avertimento.
Il messaggio è simile a quello che da iOS 10 in poi è apparso con il passaggio software e app a 64 bit, ma anche con l’ultimo aggiornamento a macOS 10.13.4 nel quale un avviso compare quando si avviano per la prima volta vecchie applicazioni a 32 bit: il sistema operativo avverte che in futuro questi software potrebbero non funzionare, mostrando il messaggio “Lo sviluppatore deve aggiornare l’app per migliorarne la compatibilità”.
Per quanto riguarda macOS questa scelta non è una novità e Apple da tempo ha spiegato che macOS 10.13 sarà l’ultima versione che accetterà app a 32 bit “senza compromessi”. Il messaggio che appare ora nella beta di watchOS 4.3.1 lascia immaginare che Apple potrebbe annunciare l’addio alle app legacy con la presentazione di watchOS 5 che avverrà probabilmente in concomitanza della Worldwide Developers Conference (WWDC) di giugno.
L’addio alle vecchie app sviluppate per watchOS 1 serve per spingere gli sviluppatori a sfruttare gli strumenti di sviluppo di nuova generazione tenendo conto anche di processore e hardware migliorato degli Apple Watch di ultima generazione.