E’ passato davvero poco tempo dall’arrivo di Apple Watch sul mercato, ma Apple ha già presentato il nuovo sistema operativo per l’orologio smart: watchOS 2. Tantissime le nuove funzioni: da nuove facce a nuove modalità.
Anzitutto, Apple Watch si arricchisce di nuove watch face. E’ possibile impostare photo face, che mostra sul display le foto dei vari volti presenti in galleria. Ancora, è possibile impostare la nuova faccia photo album, che mostra tutte le foto presenti nei vari album fotografici. Infine, una nuova faccia mostra i time laps di determinate città, come Hong Kong, New York e Londra.
Il nuovo watchOS 2, inoltre, offrirà agli sviluppatori la possibilità di creare complications, ossia piccoli widget contenti info da mostrare a schermo, come stato dei voli, risultati sportivi e altro ancora.
Con “Time Travel”, invece, è possibile ruotare la corona digitale e visualizzare quali sono gli appuntamenti futuri, che si alterneranno nel corso della giornata.
Aggiunta anche “night mode”: di notte, quando l’orologio è in carica, viene mostrato a schermo soltanto l’orario, su sfondo completamente nero, potendo impostare la sveglia per il mattino successivo.
In watchos 2 è stata anche aggiunta la possibilità di visualizzare più contatti: dapprima solo 12, adesso se ne possono aggiungere ulteriori.
La funzione digital touch, che permette di disegnare a schermo è stata migliorata con l’aggiunta di altri colori.
Non manca, poi, la possibilità di rispondere alle mail e di effettuare chiamate audio facetime.
Siri è stato migliorato anche su Apple Watch, ed è possibile chiedergli di avviare una corsa per un tot di minuti. Con watchOS 2 sarà supportato Apple Pay e per ciò che concerne le mappe sarà possibile beneficiare di spostamenti passo dopo passo direttamente sull’orologio. Inoltre, Siri suggerisce adesso gli spostamenti con i mezzi pubblici.
Altrà novità interessante riguarda la possibilità per Apple Watch di collegarsi direttamente al WiFi, per offrire funzioni in modo del tutto stand alone, senza necessità di collegamento con iPhone. A tal proposito Apple ha anche annunciato il nuovo SDK per concedere agli sviluppatori di creare app native.