A gennaio Berkshire Hathaway ha raddoppiato la quantità di azioni Apple in suo possesso, un investimento che aveva suscitato attenzione perché da sempre la mega holding controllata da Warren Buffet è poco incline ai titoli tecnologici. Ora in una intervista alla CNBC il multi miliardario spiega il perché di questo cambio di rotta, offrendo un paragone curioso e allo stesso tempo illuminante: Buffet traccia una analogia tra il business e la posizione di Cupertino a quanto si verifica nel mercato dell’arredamento e degli elettrodomestici.
Il mago della finanza spiega che la sua società controlla e possiede Nebraska Furniture Mart, un grande catena di negozi di arredamento, nella quale può facilmente monitorare il comportamento dei consumatori in base alle diverse proposte. Ma mentre per gli elettrodomestici la maggior parte dei clienti sceglie in base al prezzo più basso, secondo Buffet questo non avviene negli smartphone. Come nell’arredamento le persone sono più disposte a spendere qualcosa in più se invece di un mobile economico qualsiasi possono ottenere esattamente il prodotto desiderato. Lo stesso secondo l’investitore accade negli smartphone «Non puoi spostare le persone in base al prezzo nel mercato degli smartphone in remoto, come invece è possibile fare sugli elettrodomestici e in tutti gli altri tipi di cose. Le persone vogliono il prodotto, non il prodotto più economico».
Così anche per il mago della finanza il mega investimento in azioni AAPL sembra puntare al ritorno nei gudagni prevedibile con il boom di vendite atteso per iPhone 8 e la nuova generazione di iPhone in arrivo in autunno. Durante l’intervista Buffet fa anche riferimento allo stretto legame instaurato da Apple con i propri clienti e alla grande fedeltà dei consumatori verso il marchio di Cupertino, in particolare verso iPhone. Ricordiamo che dopo aver trascurato Apple fino a pochi anni fa, Berkshire Hathaway ha inizialmente acquistato azioni AAPL per un miliardo di dollari, investimento incrementato nel tempo e poi raddoppiato a gennaio di quest’anno: ora il valore complessivo della quota in possesso della holding di Buffet è pari a 17 miliardi di dollari, circa il 2,5% del flottante Apple in borsa.