Qual è la società più innovativa: Google o Apple? La prima secondo Walter Isaacson, celebre giornalista e scrittore statunitense, autore della biografia best seller su Steve Jobs.
L’argomento non è semplice da affrontare: da anni le due multinazionali di Cupertino e Mountain View vengono confrontate per quanto riguarda la capacità di presentare prodotti, servizi rivoluzionari e innovativi. L’opinione di Isaacson sul tema è interessante perché formulata da un giornalista aggiornato sulle ultime tendenze in campo tecnologico, un autore che ha potuto contare sulla collaborazione attiva del defunto CEO di Apple, Steve Jobs, per la stesura dell’unica biografia autorizzata.
Secondo Isaacon la differente visione di Cupertino e Mountain View si può comprendere da due recenti mosse: la partnership di Apple con China Mobile da una parte, e l’acquisizione di Nest dall’altra, strategia quest’ultima che consentirà di avere controllo su un numero sempre maggiore di dispositivi connessi alla rete. Isaacson loda Google per essersi assicurato il co-fondatore di Nest (e papà dell’iPod) Tony Fadell: “Molto immerso nella cultura di Apple… quando quest’ultima era una società innovativa”.
Secondo Isaacson, Apple sta preparando qualcosa di molto grosso ma si tratta di un prodotto che non vedremo quest’anno ma il prossimo; evidenzia ancora una volta che Jobs voleva rivoluzionare il settore della televisione, degli oggetti indossabili come gli orologi, del settore delle fotocamere digitali e nei libri.
Non è la prima volta che un personaggio in vista rilascia commenti a favore di Google e a sfavore di Apple per quanto riguarda la capacità di innovare, in ogni caso gli appassionati della Mela non sembrano accusare molto il colpo e lo stesso vale anche per diversi osservatori e analisti che continuano a credere nella capacità di Cupertino di proporre prodotti di qualità elevata ed esperienze utente spesso superiori alla concorrenza.
Non mancano esempi di recenti innovazioni introdotte con grande successo da Apple tra cui l’ultima linea di iPhone 5s con processore a 64 bit e sensore per il rilevamento delle impronte Touch ID, le nuove linea di iPad Air e iPad mini, il lancio appena avvenuto di Mac Pro che rivoluzione il concetto di workstation per i compiti professionali. Per quanto riguarda invece l’immediato futuro, ricordiamo che recentemente Tim Cook in una mail inviata ai dipendenti ha fissato appuntamento al 2014 per svelare “grandi piani“. A dicembre dello scorso anno l’a.d. di Apple aveva infatti dichiarato: “Molti grandi cose arriveranno nel 2014, compresi grandi progetti che i nostri clienti adoreranno”. Nel gergo della Mela, sempre premuroso a non rivelare mai nulla più del dovuto, queste frasi e dichiarazioni sono già state interpretate come l’anticipazione di nuovi importanti prodotti in arrivo e, secondo alcuni, persino di categorie di prodotti completamente nuovi, almeno per Apple e per i suoi utenti.