Walt Mossberg è una specie di leggenda. Tramite lui passa il 90% della tecnologia personale che conta, e i suoi articoli sono tra i più letti e soprattutto più equilibrati. L’uomo, che dice di non avere una particolare predilezione per nessuna delle aziende presenti sul mercato, da anni offre uno specchiato esempio di moralità anche nel fin troppo puritano ambiente del giornalismo statunitense.
Qui infatti, a San Francisco come nel resto degli Stati Uniti, con la stampa non si scherza. Le prove prodotto avvengono sempre nella più assoluta chiarezza e trasparenza. Non succede che apparecchi dati in test rimangano “impigliati” tra le mani dei giornalisti o lasciati in prova per periodi di tempo “illimitati”. Nel caso di Mossberg, quindi, a far innervosire i suoi colleghi di tutto il mondo non è tanto il fatto che il giornalista abbia ricevuto il telefono di Apple più desiderato dal mercato e che si avvii a scrivere la recensione per il prossimo 29 giugno data di lancio dell’apparecchio negli Usa. Ma che sia stato uno dei pochissimi.
Parlando a Washington durante un evento pubblico, infatti, il giornalista ha rivelato di aver appena ricevuto l’apparecchio in prova. E lo ha mostrato molto rapidamente anche al pubblico, dal momento che lo aveva già iniziato a usare e lo teneva in tasca. Oltretutto, a far aumentare l’invidia da parte di tutti quei giornalisti (incluso chi scrive) che non hanno a disposizione un iPhone in prova, c’è da dire che Mossberg ha cominciato anche ad esprimere i primi pareri: “Posso già dire che ci sono cose che non mi piacciono e cose che invece mi piacciono molto, ma è troppo presto per dare un parere definitivo, visto che sono solo poche ore che lo sto usando”.
Mossberg è comunque sceso più in dettaglio: “C’è da dire che il sistema predittivo di scrittura funziona meglio di quanto mi aspettassi, anche se la mancanza di un feedback tattile picchiettando con le dita sulla tastiera è una delle cose che voglio analizzare nel maggior dettaglio”. Comunque, secondo Mossberg il telefono di Apple rappresenta davvero un miglioramento rispetto alle tecnologie e concetti d’uso dei telefoni cellulari finora esistenti sul mercato. “Avrà successo non perché sia necessariamente meglio del vostro BlackBerry, ma perché questo telefono utilizza un vero sistema operativo di computer”. Questo fa davvero la differenza.