Walmart ha rilasciato una dichiarazione ufficiale a Business Insider spiegando per quali ragioni avrebbe per ora deciso di escludere Apple Pay dai mezzi di pagamento. In realtà Walmart ha fornito una dichiarazione senza in alcun modo entrare nel merito, ma restando sul vago e glissando sulla questione legata ad Apple Pay. Ecco qui di seguito lo stringato comunicato di Walmart:
“Ci sono sicuramente un sacco di interessanti tecnologie in fase di sviluppo, che è un buona cosa per il settore del mobile-commerce nel suo complesso. In ultima analisi, ciò che conta è che i consumatori abbiano a disposizione un’opzione di pagamento ampiamente accettata, sicura e sviluppato con i loro interessi in mente. Le aziende del MCX servono già insieme la maggioranza degli americani ogni giorno. I membri del MCX credono che le aziende siano nella posizione migliore per fornire una soluzione mobile a causa delle loro profonde intuizioni commerciale sui loro clienti e l’esperienza d’acquisto”.
Il comunicato non dà alcuna specifica spiegazione ma pare di capire che Walmart (e MCX) rivendichino un posizione privilegiata nell’obbiettivo di stabilire quale sia il miglior metodo di pagamento che gli utenti devono usare, e di conseguenza anche il diritto di bloccare altre metodologie di pagamento come Apple Pay. Evidentemente nessuno degli attori vuole ancora sbilanciarsi nei confronti degli altri, in attesa di capire verso quale direzione si muoveranno i consumatori.
In ogni caso, almeno negli USA, l’adesione di Walmart sarebbe essenziale. Si tratta della più grande catena di supermercati al mondo, con più di 11mila negozi e una copertura capillare su tutto il territorio USA. È probabile che nelle prossime settimane possa partire una trattativa il cui successo porterebbe benefici ad ambedue le parti.