Ben presto i corridoi labirintici dei centri di distribuzione di Walmart potrebbero essere invasi da una squadra di droni; uno tra i più grandi rivenditori americani sta testando l’uso di di droni per gestire l’inventario all’interno dei propri magazzini, che forniscono merce a migliaia di negozi in tutta la nazione. Passeranno dai sei ai nove mesi, prima che le flotte aeree possano invadere uno o più dei centri di distribuzione.
Walmart non è nuova all’utilizzo di droni, dato che già lo scorso anno ha richiesto le dovute autorizzazioni alla Federal Aviation Administration per ottenere così il permesso di volare con droni, almeno per una prima fase di test e non per l’impiego di consegne agli utenti. Attualmente, come nella maggior parte dei grossi centri, i lavoratori in forza a Walmart eseguono le scansioni dei prodotti manualmente, utilizzando dispositivi di scansione portatili. Sebbene gli umani possano garantire precisione e velocità, i droni potrebbero facilitare i movimenti verticali, sostituendo di fatto il movimento di un carrello elevatore, spesso utilizzato per completare l’inventario e posizionare le etichette nelle zone più alte del magazzino.
Ovviamente, la nuova tecnologia, se da un lato aiuterebbe il colosso a velocizzare la distribuzione, dall’altro potrebbe significare una diminuzione nel numero dei lavoratori, anche se la società tranquillizza tutti, non annunciando alcun nessun, ma dichiarando di poter impiegare i lavoratori in altre aree, e per altri compiti, all’interno dei magazzini stessi.
Walmart decide così di piazzare una mossa importante contro il suo diretto rivale, Amazon, investendo oltre 2.7 miliardi di dollari per in tecnologia e altri investimenti, tra cui il miglioramento del sito web. Le ultime statistiche, peraltro, sembrano dare ragione al colosso, che nell’ultimo quarto fiscale ha battuto le aspettative con un fatturato di ben 115.900.000.000 di dollari, anche se lo stesso presidente ha riconosciuto una crescita troppo lenta dell’attività di e-commerce.
Il distributore potrebbe utilizzare i droni anche nei suoi 80 supercenter, in aggiunta ai suoi centri di distribuzione, per velocizzare gli ordini online, accelerando di fatto le operazioni di magazzino. I droni, insomma, potrebbero aiutare ad affrontare le sfide logistiche di gestione dell’inventario.