Volvo è il primo tra i grandi costruttori ad annunciare l’addio al motore a combustione. Il noto marchio svedese, di proprietà di una holding cinese, annuncia a sorpresa che nel giro di solamente due anni tutte le proprie vetture in arrivo saranno ibride o elettriche.
Così seppur in ritardo sulle nuove tecnologie, almeno rispetto ai principali concorrenti che hanno già presentato diversi modelli elettrici e annunciato nuovi modelli in arrivo, Volvo con questo annuncio non solo riguadagna immagine e terreno, ma di fatto si impegna in una transizione rapida. Ricordiamo infatti che finora Volvo ha presentato esclusivamente alcune auto ibride e plugin ma nessun veicolo completamente elettrico.
La mossa è sottolineata dall’amministratore delegato: «Questo annuncio segna la fine dell’automobile esclusivamente a motore a combustione», come ha dichiarato Håkan Samuelsson, CEO di Volvo, non senza una certa enfasi, ma giustificata considerando la portata del cambiamento.
La divisione Volvo Polestar per i veicoli ad alte prestazioni è già stata convertita alle auto elettriche negli scorsi giorni, mentre l’annuncio della prima Volvo completamente elettrica in arrivo nel 2019 risale al 2015. Ora il piano prevede 5 veicoli elettrici tra il 2019 e il 2021, di cui due ad alte prestazioni e invece tre modelli ibridi di fascia media.
Ricordiamo che nel 2010 Ford ha venduto Volvo alla Geely Holding in Cina : nel 2016 il profitto netto è stato di 880 milioni di dollari con 534mila veicoli venduti. Ora gli obiettivi fissati prevedono una produzione con impatto neutrale sul clima e un milione di veicoli elettrici venduti entro il 2025.