Nel quartiere di Portanuova a Milano à stata presentato Volvo EX30, SUV piccolo e potente della casa automobilistica svedese.
Volvo EX30 è indicato dal produttore come “un’eccellenza in termini di mobilità sostenibile”, riferendo che l’impronta di carbonio complessiva su 200.000 km di guida è contenuta a meno di 30 tonnellate, una riduzione pari al 25% rispetto ai modelli C40 e XC40 full electric. Il merito di tale risultato va all’elettrificazione ma anche all’attenzione nelle fasi produttive, nell’approvvigionamento di materie prime e nella catena di fornitura.
Circa un quarto dell’alluminio impiegato per la costruzione della Volvo EX30 è riciclato, così come lo è circa il 17% dell’acciaio utilizzato, riducendo l’impatto ambientale di questi materiali.
Analogo approccio è stato adottato per gli interni dell’auto; il produttore riferisce che è stata impiegata un’ampia gamma di materiali riciclati e rinnovabili per i sedili, il cruscotto e le portiere, componenti interni, paraurti esterni.
L’utente sceglie la batteria
È un’auto spiccatamente elettrica e il produttore lascia ai clienti la libertà di scegliere la tecnologia della batteria più adatta alle loro esigenze, con tre varianti di powertrain e due diversi tipi di batteria, permettendo di offrire un prezzo d’ingresso interessante (si parte da 36.000 euro).
Per chi trascorre la maggior parte del tempo in città o tende a percorrere distanze più brevi tra una ricarica e l’altra, è offerta un‘opzione a motore singolo con batteria LFP. La batteria LFP ad autonomia standard, che utilizza la chimica del litio ferro fosfato, è indicata come più efficiente dal punto di vista dei costi e meno dispendiosa in termini di risorse necessarie per la sua produzione. Ciò significa che è l’opzione migliore se non si ha bisogno di un’autonomia molto elevata.
Se si preferisce incrementare al massimo l’autonomia, la variante Single Motor Extended Range con batteria NMC ad autonomia estesa è indicata come scelta ideale per l’EX30. La batteria NMC è composta da litio, nichel, manganese e cobalto e genera energia in modo più efficiente rispetto alla variante LFP. Questa opzione a motore singolo e autonomia estesa, secondo il produttore garantisce un’autonomia fino a 480 km tra una carica e l’altra.
Infine, se la priorità sono le prestazioni, c’è la variante Twin Motor Performance, che abbina la batteria NMC a un motore elettrico supplementare. Questa variante a trazione integrale dell’EX30 ha una potenza di 315 kW (428 CV) e arriva da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi.
Per quanto riguarda la ricarica, la variante Twin Motor ad autonomia estesa ha una capacità di ricarica fino a 153 kW, mentre il modello standard ha una capacità di 134 kW. È possibile caricare la batteria dal 10 all’80% in poco più di 25 minuti.
Il display centrale a bordo dell’auto e la app consentono di impostare l’amperaggio, il livello massimo di carica e il momento in cui si desidera avviare la ricarica (selezionando il percorso per una stazione di ricarica rapida DC, l’auto precondiziona la batteria, riscaldandola o raffreddandola per portarla alla temperatura ottimale per la ricarica).
Sicurezza, infotainment e altre peculiarità
Sul versante sicurezza, EX 30 è dotata di serie di una speciale funzione di sicurezza per le biciclette che aiuta a prevenire i cosiddetti incidenti di “dooring”, segnalando la presenza di ciclisti, motorini o runner quando si sta per aprire la portiera.
L’interfaccia a bordo(una sorta di tablet da 12,3″) presenta una UX contestuale che integra Google (si possono scaricare app come Google Assistant, Google Maps e altre ancora da Google Play) e l’ultima versione del sistema di infotainment del produttore. Volvo riferisce di avere collaborato anche con Apple e Qualcomm, indicando che saranno supportate funzionalità come la chiave digitale (standard di settore UWB e CCC) utile per chi ha bisogno di condividerla con altre persone (il produttore riferisce che la funzione di condivisione delle chiavi sarà disponibile dal prossimo anno).
La funzione Park Pilot Assist è in grado di gestire tutti i tipi di parcheggio, compresi quelli paralleli, in curva, perpendicolari e diagonali a lisca di pesce, semplificando le manovre in spazi ristretti.
È presente un caricatore telefono wireless (sotto il display centrale), presa elettrica del baule (per collegare piccoli pparecchi elettrici alla presa da 12V nel bagagliaio) e quattro porte USB-C nell’abitacolo: due anteriori e due posteriori.
L’app dedicata della vettura racchiude i vari servizi, dalla ricarica alla ricerca dell’auto in un parcheggio affollato, dal blocco delle portiere al riscaldamento. L’EX30 è anche predisposta per ricevere aggiornamenti software via etere e nuove funzionalità nel tempo.
È possibile scegliere cinque diversi “temi” per l’illuminazione interna, ispirati ai paesaggii scandinavi che cambiano gradualmente colore.
La Volvo EX30 è già ordinabile in Europa; dal prossimo anno sarà disponibile anche nella variante Cross Country. Le prenotazioni per questìultima versione del SUV elettrico compatto si apriranno nel 2024, e la produzione dovrebbe iniziare verso la fine dello stesso anno. Questa variante sarà provvista di una serie di dotazioni personalizzate, come una maggiore altezza da terra, cerchi neri da 19 pollici e l’opzione di cerchi da 18 pollici con pneumatici personalizzati.
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