Volkswagen ha rafforzato la propria redditività nell’anno fiscale 2022. Nonostante la difficile situazione economica e il contesto geopolitico instabile, l’utile è salito a 2,6 miliardi di euro e il rendimento operativo al al 3,6%.
Le regioni del Nord e del Sud America hanno dato un grande contributo agli utili nel 2022, e si prevede una quota di mercato fortemente ampliata in futuro.
Volkswagen ha riferito che intende accelerare la trasformazione verso la mobilità elettrica e prevede una quota di vendite elettriche di circa l’80% in Europa entro il 2030. A tal fine, dieci nuovi modelli elettrici saranno lanciati già entro il 2026, tra cui una Volkswagen completamente elettrica da meno di 25.000 Euro, che fa il suo debutto mondiale come concept ID. 2all.
Nel 2022, l’azienda ha aumentato le vendite globali di veicoli completamente elettrici del 23,6% su base annua a circa 330.000 unità. Volkswagen sta ora accelerando ulteriormente la transizione verso la mobilità elettrica: secondo il produttore, entro il 2030 fino a otto auto su dieci vendute in Europa saranno veicoli elettrici a batteria (BEV).
La quota di BEV crescerà anche in Nord America, con un obiettivo del 55% entro il 2030. Inoltre, Volkswagen lancerà dieci nuovi modelli BEV entro il 2026. Quattro nuovi modelli elettrici sono in arrivo: la seconda generazione ID.3 e la sportiva ID.3 GTX, l’ID. Buzz a passo lungo e l’ammiraglia ID.7.
Completamente convertito ai veicoli elettrici da questa estate, lo stabilimento di Emden in Germania produrrà la ID.7 in aggiunta alla ID.4. A partire da questo autunno, la nuova generazione ID.3 uscirà anche dalla catena di montaggio di Wolfsburg.
L’azienda sta investendo circa 460 milioni di Euro nella trasformazione del suo stabilimento principale entro l’inizio del 2025. I suoi stabilimenti di Zwickau e Dresda sono stati nel frattempo completamente convertiti e la produzione della ID.4 è già iniziata lo scorso anno a Chattanooga, negli Stati Uniti.
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