Venerdì 6 ottobre 2023, il Tribunale subdistrettuale di Oost-Brabant (‘s-Hertogenbosch) ha stabilito che Volkswagen deve risarcire ancora un altro consumatore olandese nell’ambito dello scandalo Dieselgate che aveva acquistato un veicolo VW munito di software illecito per dispositivi di disattivazione. Il tribunale ha stabilito che Volkswagen è tenuta a pagare 4.440 euro – l’equivalente del 10% del prezzo di acquisto del veicolo.
Si tratta dell’ultima delle cause intentate dalla Volkswagen Group Diesel Efficiency Foundation (VGDES) (un’organizzazione olandese che rappresenta i diritti dei consumatori) e Consumentenbond (l’ente olandese per la tutela dei diritti dei consumatori) per conto dei consumatori “raggirati” da VW. All’inizio dell’anno, in marzo, aprile e luglio 2023, altri tribunali olandesi si sono espressi contro Volkswagen, ritenendo che dovesse risarcire i danni ai consumatori olandesi che allo stesso modo hanno acquistato veicoli dotati di software illecito. In queste sentenze precedenti, i tribunali hanno riconosciuto 3.000 euro per un nuovo veicolo VW diesel interessato dalla vicenda e 1.500 euro per uno usato. In quest’ultima sentenza, il giudice ha aumentato la pena, ritenendo che quegli importi fossero troppo esigui e decidendo che la sanzione giusta fosse una percentuale del prezzo di acquisto del veicolo.
Una quarta sconfitta per Volkswagen
“È la quarta volta di fila che il Tribunale decide contro Volkswagen”, afferma Dick Bouma, presidente di VGDES. “Il giudice ha respinto tutte le difese legali tecniche di VW e semplicemente ritenuto che la casa automobilistica abbia ingannato i consumatori. I tribunali in Olanda e in tutto il mondo hanno deciso che la società ha deliberatamente fuorviato i consumatori, anche promuovendo queste automobili diesel come ecologiche. Per Volkswagen è arrivato il momento di risarcire i consumatori danneggiati”.
Rchieste di indennizzo di centinaia di migliaia di consumatori olandesi
Sandra Molenaar, CEO di Consumentenbond, è soddisfatta della sentenza e guarda al futuro: “Finora abbiamo vinto tutte e quattro le cause contro VW riguardanti il suo uso illecito di software per dispositivi di disattivazione nelle automobili diesel. A seguito di questa sentenza ancora più severa, invitiamo nuovamente Volkswagen ad avviare trattative di liquidazione. Ci auguriamo che la Società sia ora pronta a risarcire tutti i consumatori olandesi coinvolti nella vicenda. In caso contrario, ci sono migliaia di singole cause che possiamo intentare contro la Società. E, se necessario, porteremo ogni causa in tribunale per obbligare Volkswagen a riconoscere la propria responsabilità e obbligare la Società a risarcire tutti i consumatori coinvolti”.
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