Vodafone sta testando per la prima volta in Europa, OpenRAN, un’innovativa tecnologia co-sviluppata con Intel che promette di abbattere i costi di accesso alle reti di telefonia cellulare, armonizzando hardware e software delle infrastrutture mobili.
La mossa, riferisce Reuters, potrebbe spezzare le catene dalle dipendenze di aziende quali Huawei, Ericsson e Nokia, relativamente al mercato delle apparecchiature per telecomunicazioni.
OpenRAN standardizza la progettazione di hardware e software destinati a infrastrutture, ripetitori e antenne che reendono possibile l’accesso via radio alle reti cellulare e permettono la telecomunicazione in tutti i punti di un territorio suddiviso in aree di non grandi dimensioni, chiamate “celle”, ognuna delle quali è servita da una diversa stazione di telecomunicazione.
Vodafone, il secondo operatore di telefonia cellulare e fissa al mondo, ha già sperimentato l’uso di questa tecnologia in laboratori del Sud Africa, e l’ha sfruttata anche in Turchia per offrire servizi 2G e 4G a clienti di aree urbane e rurali. La tecnologia in questione dovrebbe consentire ai clienti di effettuare chiamate e accedere a dati con costi inferiori rispetto agli attuali.
Nick Read, CEO di Vodafone, ha riferito che l’azienda da lui guidata è pronta per accelerare il dispiegamento di OpenRAN in Europa, e che l’elenco dei vendor che la supporteranno è in espansione. Il 7 ottobre sono già partite le sperimentazioni in 120 aree rurali del Regno Unito; altre sperimentazioni sono previste nella Repubblica Democratica del Congo e nel Mozambico.
La sigla RAN sta per Radio Access Network e l’iniziativa di Vodafone si svolge nel quadro delle attività svolte dal Telecom Infra Project (TIP) creato nel 2016 per arrivare a soluzioni ingegneristiche con metodologia collaborativa con l’obiettivo di costruire e sviluppare infrastrutture di reti di comunicazione ad accesso globale: ne fanno parte aziende come Nokia, Vodafone e Intel con l’appoggio a laboratori di incubazione per tecnologia e acceleratori.
Open RAN sviluppa le tecnologia RAN basate su GPPP (General Purpose Processing Platforms) e software disaggregato per benificiare della flessibilità e della rapidità che si può ottenere con uno sviluppo guidato dal software su progetti di piccole dimensioni collegati in rete.
Il progetto è complementare alle altre iniziative di TIP e si concentra sulla disaggregazione delle soluzioni RAN in diversi componenti e assicurandosi che ciascuno di questi possa essere incluso nelle piattaforme GPPP.