Pesante arretramento delle azioni Apple nel corso della seduta di oggi. Partita al rialzo AAPL ha chiuso la seduta a Wall Street a 131,36 dollari, il 6,84% in meno rispetto alla giornata di ieri.
Le ragioni del fortissimo calo, accompagnato da un numero di pezzi scambiati pari quasi al doppio della media giornaliera, è in alcune voci messe in circolazione da fonti non precisate, secondo le quali Apple avrebbe ridotto la produzione di iPhone da 9 a 4,5 milioni di pezzi; a fornire l’informazione sarebbe stata Miller Tabak & Co., una società di analisi di mercato. Nonostante nel pomeriggio americano Peter Boockvar della stessa Miller Tabak abbia smentito che l’organizzazione di cui fa parte abbia mai redatto un simile rapporto, sottolineando che si tratta di una pura indiscrezione diffusa con il passaparola, AAPL non è più riuscita a riprendersi, terminando la giornata ai minimi, anzi perdendo ancora più terreno nella parte finale della seduta, chiudendo vicino al minimo di giornata (131,52)
Alcuni osservatori sospettano che il ribasso sia frutto di una manovra speculativa, se non di un vero e proprio agguato che mirava (riuscendo nell’intento) a ridurre il prezzi di AAPL, uno dei corsi che hanno acquistato più valore durante gli ultimi mesi e anche uno di quelli che pare avere maggiori margini di crescita.
“Ci sono sporadiche indiscrezioni su Apple – ha detto all’agenzia di stampa Reuters Shaw Wu di American Technology Review – spesso non confermate e che in breve si rivelano non avere fondamento. Da quanto risulta la produzione di iPhone è in aumento in quanto stanno vendendo più di quanto non abbiano fatto nei primi due giorni di disponibilità “