Fusion, il software per la virtualizzazione di Vwmware, costerà in offerta speciale 40$ e sarà in vendita a partire da oggi, martedì 12 giugno. La proposta commerciale, che rende noti finalmente i costi e le modalità con cui il prodotto sarà immesso sul mercato, è stata formalizzata oggi direttamente dallo sviluppatore in occasione della WWDC.
Fusion, per prezzo e target di mercato, entra in diretta competizione con Parallels la cui versione 3.0 è stata annunciata alcuni giorni fa ad un costo di 40$ per chi aggiorna da versioni precedenti e di 80$ per chi compra il prodotto per la prima volta. Vmware manterrà il prezzo di 40$ fino alla fine di agosto, quando il software sarà disponibile ufficialmente sul mercato.
Nel corso della giornata di ieri sia Vmware che Parallels sono entrate nel discorso di Steve Jobs. Il Ceo ha parlato dei due software per la virtualizzazione come prodotti interessanti e complementari a Boot Camp che sarà integrato in Leopard. Al contrario di quanto prevedevano alcuni osservatori Apple non ha però sviluppato un software per la virtualizzazione, ovvero un prodotto che consente di far girare Mac Os X e Windows contemporaneamente, quali sono Fusion e Parallels. Se Apple avesse scelto questa strada il rischio per tutte e due sarebbe stato quello della sparizione.
E che il rischio ci fosse, lo dimostra il sollievo dimostrato da Benjamin Rudolph, uno dei manager di Parallels in alcune dichiarazioni alla stampa americana. “Avevamo avuto rassicurazioni in merito – dice Rudolph – ma trattandosi di Apple non si sa mai. Una parte di me era terrorizzata dall’idea che Apple potesse lanciare un software per la virtualizzazione”