Rilasciata da pochi giorni, la nuova versione Pro del virtualizzatore Fusion di VMware è compatibile con il futuro OS X 10.10 Yosemite e integra una novità interessante che finora era stata riservata alle release per Windows e Linux: funzionalità di connessione a macchine virtuali in remoto.
Con la versione 6 di Fusion è possibile virtualizzare un gran numero di sistemi operativi, a patto che il file con l’immagine-disco virtuale sia residente fisicamente sul Mac. “Con Fusion 7”, spiega Simon Bennett, product manager di VMware ad Ars Technica, “è possibile connettersi a una macchina virtuale eseguita da qualche altra parte”, può essere una macchina desktop in una workstation o installata data center (sfruttando sistemi di virtualizzazione server) con la piattaforma vSphere o eseguita con l’ESXi server, prodotto gratuito dello stesso sviluppatore. La funzionalità in questione è interessante anche per gli utenti di notebook, giacché il carico di lavoro maggiore per l’esecuzione dell’hypervisor, dell’applicazione e del sistema operativo, è gestito lato server.
Come abbiamo già indicato qui, altre funzionalità presenti nella versione “Pro” del software sono ottimizzazioni per configurazioni con doppia GPU, funzionalità di gestione virtual network, clonazione di macchine virtuali, funzioni la creazione di macchine virtuali “a tempo” o con restrizioni (richiede una password dell’amministratore con scadenza, che deve essere modificata alla data impostata). Queste ultime due opzioni sono comode per la distribuzione di applicazioni a dipendenti, collaboratori o studenti. Altre funzionalità della versione “Pro” riguardano l’esportazione OVF (Open Virtualization Format), uno standard per la creazione di pacchetti che facilita la portabilità e la distribuzione dei dispositivi virtuali.
VMware Fusion 7 è venduto a 59,95 euro; la versione “Pro” a 129.95 euro. L’aggiornamento dalla versione 5 o 6 del pacchetto costa rispettivamente 49.90 uro per il pacchetto base e 68.95$ per il pacchetto “Pro”. Dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare la versione dimostrativa. Il requisito minimo è OS X 10.8 o superiore.
