Gli sviluppatori di VLC – il player tuttofare apprezzato non solo per la riproduzione dei file ma anche perché si rivela un fondamentale “coltellino svizzero” tuttofare – lavorano alacremente per aggiungere sempre nuove funzioni. La versione 4 prevista quest’anno continuerà a integrare miglioramenti “sotto al cofano” ma anche novità relative all’interfaccia utente.
VLC si trasformerà in un vero e proprio gestore di librerie multimediali, con la possibilità di indicizzare file audio e video memorizzati il locale o sulla rete, sostituendo quindi anche applicazioni quali iTunes e affini.
Jean-Baptiste Kempf, presidente di VideoLAN, ha anticipato al pubblico dell’evento Free and Open source Software Developers’ European Meeting (FOSDEM), alcuni dettagli della versione 4 di VLC, nome in codice “Otto Chriek”, spiegando che questa integrerà cambiamenti alla media library, alla gestione delle playlist, il supporto per tecnologie VR e una nuova interfaccia per Linux e Windows che sfrutta Qt5/qml (un linguaggio di programmazione basato su JavaScript per la progettazione di applicazioni centrate sull’interfaccia utente).
L’aspetto del player sarà “alleggerito”, saranno sfruttati effetti trasparenza e controlli sulla falsariga di elementi moderni visti sul player IINA o in QuickTime. Si parla anche di migliorie di vari aspetti tecnici, dell’integrazione di AirPlay (per trasmettere in streaming un video da VLC su Apple TV o TV compatibili). VLC 4 dirà addio ai vecchi sistemi operativi quali iOS 7, iOS 8, macOS Lion, Yosemite, Windows XP e Vista. Una versione “sperimentale” di VLC 4 è già scaricabile dal sito degli sviluppatori ma sconsigliamo l’uso perché si tratta di release sperimentali, non del tutto affidabili.