VLC 3.0 – la nuova versione del player tuttofare in grado di riprodurre una vasta serie di file multimediali – dovrebbe arrivare al massimo entro qualche settimana. Attualmente l’applicazione è in fase di beta testing e a breve sarà distribuita la “Release Candidate”, in altre parole la release che, se tutto procede come previsto, dovrebbe essere del tutto simile a quella definitiva quando quest’ultima sarà disponibile.
Tra le novità di VLC 3.0, interessante è il supporto al Chromecast di Google. Il player permette di riprodurre contenuti su Chromecast partendo da file presenti sul computer. I comandi saranno gestibili dall’applicazione, mentre i filmati (e relativo audio) saranno riprodotti sulla TV alla quale è connesso Chromecast.
Questa è solo una delle novità, nuove caratteristiche prevedono il supporto ad altri protocolli tra cui AirPlay di Apple (utile per duplicare o trasmettere in streaming i contenuti sulla Apple TV). Uno degli sviluppatori ha spiegato al sito NextINpact che è anche previsto il supporto UPnP e Miracast ma non è ancora stato stabilito quando arriverà il supporto definitivo per tali protocolli e standard.
Molte delle novità integrate in VLC 3.0 non sono visibili ma sono integrate “sotto il cofano”, incluse funzionalità che permettono di delegare all’hardware le operazioni di decodifica con ovvi benefici in termini di fluidità. L’attuale versione di VLC supporta con difficoltà i file H265/HEVC mentre la nuova versione non fa una grinza grazie al supporto ottimizzato per la codifica/decodifica di flussi video gestito direttamente dalle recenti generazioni dei processori.
VLC 3.0 sarà compatibile anche con HTTP/2 che consente di superare arie problematiche di HTTP1.1 grazie ad una funzionalità chiamata “multiplexing” rendendo la connessione tra browser e server remoti (NFS, (S)FTP, o SMB) molto più flessibile ed efficiente. Altra novità è il supporto a foto e filmati a 360° con tre diverse modalità di visualizzazione. Altre novità prevedono il supporto per i sottotitoli ARIB STD-B24, miglioramenti al decoder MMAL, la presenza di un nuovo decoder BPG, un nuovo modulo MPEG-DASH (Dynamic Adaptive Streaming over HTTP) e un filtro video per la conversione dei formati.
Se volete provare in anteprima le “nightly builds” di VLC (le versioni preliminari compilate giorno dopo giorno), potete scaricarle da questo indirizzo.