Vlad per iPhone e iPad è l’ultimo puzzle game pubblicato da Bulkypix, proprio in occasione della notte di Halloween. Non ci sono zucche arancioni, ma l’atmosfera lugubre richiama comunque il tema di questa festa. Lo scopo del gioco è quello di guidare Vlad, una strana creaturina tentacolare tutta nera che ha una voglia matta di vedere il cielo e le stelle, essendo nato sotto terra e non avendo mai visto la luce del sole.
Per aiutare il protagonista nella sua impresa dovremo creare un percorso sicuro, badando bene ad utilizzare i blocchi presenti a schermo per evitare che Vlad cada nel vuoto o incappi in qualche elemento di disturbo. La piccola creatura si muove in automatico per via orizzontale e non avremo possibilità di controllarla direttamente. Sarà importante, dunque, anticipare le sue mosse, così da rendergli il cammino agevole e sicuro.
Vlad continua a muoversi incessantemente verso l’uscita di ogni livello e sarà difficile predisporre un percorso sicuro in tempi brevi. Inizialmente avremo l’opportunità di utilizzare blocchi standard sui quali Vlad può camminare in modo sicuro, ma con il passare degli stage avremo a disposizione ulteriori elementi da controllare. Ad esempio, dovremo maneggiare blocchi rossi, in grado di esplodere e creare varchi per il nostro personaggio, oppure grosse calamite in grado di attrarre i blocchi necessari alla risoluzione del puzzle. La difficoltà di gioco aumenta esponenzialmente dopo i primi passi, anche grazie alla presenza di nemici che tenteranno in tutti i modi di ostacolare il nostro cammino. Non manca di certo la varietà, grazie a tutti questi elementi che terranno il giocatore impegnato su più fronti. In alcuni mondi, poi, dovremo anche ruotare l’intero livello, così da far giungere Vlad a destinazione. Durante il tragitto, potremo anche raccogliere delle batterie, giusto per incrementare il nostro score personale.
La struttura di gioco è davvero molto semplice ed è incentrata, come già anticipato, sul posizionamento dei blocchi a schermo. Purtroppo, sembra che i nostri input vengano riconosciuti con qualche difficoltà. Alle volte dovremo eseguire più volte uno slide per poter spostare correttamente il blocco di turno. Questo mina un po’ l’esperienza di gioco soprattutto nei livelli più difficili, dove occorre precisione e tanta velocità.
Il tratto grafico conferisce al gioco un tocco di originalità, dato che sembra disegnato a mano. L’aria del gioco è famigliare e a chi scrive, senza una ragione precisa, specialmente per gli sfondi, perché, ha riportato alla mente quella piccola perla di Machinarium, mentre il versante audio strizza fortemente l’occhio, o meglio dire l’orecchio, alle musiche di sottofondo di Plants Vs Zombies.