Vivomove è il nuovo orologio di Garmin, che diversamente dagli altri device smart dell’azienda non offre un profilo adatto allo sportivo esigente o estremo, ma vive di una esistenza molto più morbida, tranquilla, classica e, per certi versi, di altri tempi.
Un prodotto che sostanzialmente offre le capacità di un orologio analogico unite ai sensori di una smartband, il cui controllo dei passi e il relativo calcolo delle calorie e dell’attività notturna sembrano in secondo luogo di fronte ad un look, nelle varie versioni, sempre classico.
Vivomove, classico senzatempo
Fuori dalla scatola il Vivomove è pronto in 20 secondi: basta alzare l’unico pulsante centrale a ore tre e regolare, manualmente, l’ora come si fa con gli orologi analogici. Una volta eseguita l’operazione il terminale diventa operativo e funzionale alla gran parte delle operazioni per cui è progettato. Per le altre, basta scaricare l’App di Garmin per iOS e Android e seguire le istruzioni, facili e alla portata di tutti.
Questa seconda fase dura qualche minuto, specie se questo è il vostro primo orologio Garmin, per cui dovete inserire tutti i dati richiesti. La cosa interessante è che diversamente dagli altri smartwatch, questa fase smart può essere fatta anche in un secondo momento: per cui se vi regalano il Vivomove al compleanno, potete indossarlo subito, e lasciare la parte smart alla fine della festa.
Discostandosi dal resto della famiglia di smartwatch e smartband Garmin, Vivomove ha un look decisamente classico: la versione da noi provata aveva la cassa in metallo e il cinturino in pelle, ma anche nelle versioni più “spinte” con cinturino in gomma, l’aspetto è sempre distante dagli altri smartwatch, non fosse altro che per la presenza delle lancette e del movimento analogico.
Questo rende il tutto più semplice e noi ci sentiamo di consigliare questo device a chi non se la sente di passare ad uno smartwatch vero e proprio, ma vuole comunque il monitoraggio della propria attività, oppure a chi utilizza un orologio per le attività sportive (magari come il fenix 3 o il VivoActive HR) e necessita di un modello più “tradizionale” per l’ufficio. Restando sempre all’interno della famiglia Garmin, l’App dovrebbe riconoscere l’alternanza dei due terminali e fornire dati omogenei anche utilizzando un device alla volta.
Dal punto di vista dell’orologio possiamo dire ben poco: il movimento è analogico e funzionale, non fa tic tac (per cui non temete, potete usarlo indossato anche di notte) e la separazione con le attività smart è netta, tanto che l’ora va regolata manualmente.
Ci sono alcune cose che non ci sono piaciute: capiamo il look classico, ma almeno una illuminazione fluorescente notturna secondo noi ci stava, così come avremmo gradito la presenza della casella del giorno.
Per il resto l’orologio è leggero, funzionale e sta bene al polso di chiunque, ed è pure impermeabile fino a 50 metri di profondità, seppure nei modelli con cinturino in pelle ci sono da fare le ovvie attenzioni, ma per se volete lavarvi le mani non abbiate paura.
Smart si, ma un po’ sbilanciata
La parte smart dell’orologio è chiaramente ereditata dagli altri terminali di Garmin, come vívofit: non c’è la rilevazione del battito cardiaco, ma la presenza di una batteria sostituibile garantisce un anno di autonomia per cui potete tranquillamente tenerlo di notte per monitorare il sonno.
L’orologio manca di feedback tattili come la vibrazione per gli avvisi, ma ha due barre visibili all’interno del quadrante: una segnala sia la quantità di passi effettuati (in percentuale) sia lo stato della connessione con l’App, l’altra in pratica la mancanza di movimento fisico, e funziona come monito, più è rossa più stiamo poltrendo sulla scrivania.
Le attività sono poi passate all’App tramite connessione Bluetooth, manualmente premendo il tasto oppure di tanto in tanto in automatico.
In questo specifico ambito entra in gioco un altro aspetto che non ci ha convinto, ma che forse è frutto di un punto di vista opinabile. Vivomove dialoga con l’App Garmin Connect, la stessa che Garmin utilizza per i terminali più evoluti come i già citati fenix o VivoActive: è quindi prodiga di funzioni, rilevamenti, statistiche e quant’altro, cose che a una stima veloce sono ben oltre quello che chiede il tipico utilizzatore di un orologio come questo.
Ci sarebbe piaciuta una seconda App, che fornisse i dati essenziali, magari con un look più classico e dialogasse con Garmin Connect per gli approfondimenti, non obbligatori. Non che l’App ufficiale manchi di qualche cosa, anzi, ma forse è sin troppo caotica per una lettura veloce che lo stile dell’orologio lascia supporre.
La mancanza di notifiche, anche solo di una vibrazione (magari per la sveglia silenziosa) un po’ si sente, specie se siete abituati a terminali più evoluti e smart, ma è un vezzo che si perdona dopotutto e non ci sembra così grave.
Considerazioni
Vivomove è un terminale che, pur essendo molto diverso dagli altri, sta bene e completa la ben ricca gamma di smartwatch Garmin. Il look classico mal si presta ad una corsa o a una sessione di nuoto, tuttavia è perfetto per accompagnare giacca e cravatta in ufficio o ad una cena elegante, laddove gli altri orologi o smartband sarebbero fuori luogo, permettendo all’utente di non perdere neppure un singolo passo durante la giornata.
Il costo è in linea con le aspettative, considerando che si tratta di un modello ibrido e variabile in base ai materiali (comunque intercambiabili).
Potete trovare Vivomove (in tutte le tre versioni Sport, Classic e Premium) in tutti i negozi di elettronica e nel sito del produttore oppure in qualche offerta direttamente dalle pagine di Amazon, come ad esempio questo modello base, con un prezzo molto interessante.
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[usrlist Design:4.5 Facilità-d’uso:3.5 Prestazioni:3.5 Qualità/Prezzo:4]
Pro:
• Look classico, ma con sensori
• Adatto a chi vuole provare alcune attività smart
• La segnalazione dell’attività sul quadrante è discreta ma funzionale
• Batteria a lunga durata
Contro:
• L’App di Garmin ha una grafica sin troppo complessa
• La visione notturna è limitata
• Mancano le notifiche
Prezzo: 169,99 Euro per il modello Sport, 219,99 per il modello Classic e 299,99 Euro per il modello Premium
