Gli schermi degli ultimi MacBook Pro 2021 e di Pro Display XDR (2019) possono arrivare fino a 1.600 nits di luminosità, ma Apple ha limitato il raggiungimento di questo livello alla sola visione dei video in HDR: di conseguenza questi dispositivi in tutti gli altri contesti arrivano ad offrire fino a 500 nits di luminosità, ma ora c’è l’app Vivid che permette di raddoppiare questo valore.
Si chiama “Vivid” e l’ha realizzata Jordi Bruin, lo stesso sviluppatore che il mese scorso si è fatto conoscere per il lancio di un’app, Posture Pal, che usa i sensori di AirPods per migliorare la postura dell’utente. La cosa interessante è che questa nuova applicazione non usa nessun hack o altri sistemi per raggirare il computer ed ottenere questa maggiore luminosità, ma farebbe uso di «un’intelligente combinazione di diverse tecnologie tra cui Metal, Carbon, Cocoa, Swift, SwiftUI e persino alcuni codici in C». Spiega Ben Harraway, che ha collaborato allo sviluppo dell’app:
Sapevamo che il framework Metal era in grado di raggiungere luminosità estese su macOS, ma è stato difficile trovare l’approccio esatto che ci avrebbe consentito di usarlo al di fuori della nostra applicazione.
Raddoppiare la luminosità massima raggiungibile dal Mac, nel caso dei portatili significa anche scaricarne più rapidamente la batteria, mentre non sembrano esserci problemi per lo schermo. La stessa Apple tra le pagine di supporto spiega infatti che «Pro Display XDR può sostenere 1.000 nits di luminosità su tutto lo schermo: ciò significa che un professionista può modificare una fotografia o un video in HDR mantenendo questa luminosità per un tempo indeterminato».
Dopo averla installata, l’app Vivid si attiva con la combinazione di tasti ⌃⌥⌘V e a quel punto è possibile regolare la luminosità attraverso i tasti sulla tastiera. L’applicazione include anche una modalità Spitscreen che permette di vedere la differenza tra le prestrazioni del Mac con 500 e 1.000 nits e che viene attivata la prima volta che si apre l’app, in modo che gli utenti possano verificare se l’applicazione può essergli davvero utile per quel che fanno davanti al computer.
La prima cosa che ho provato quando ho comprato il nuovo MacBook Pro l’anno scorso è stata vedere quanto poteva essere luminoso lo schermo durante la visione dei video in HDR. Cinque minuti dopo ho deciso che avrei trascorso il mese successivo cercando di trovare un modo per sbloccare questa maggiore luminosità nell’intero sistema. (…) La prima cosa che mi è venuta in mente di provare è stata quella di creare un video HDR completamente trasparente da sovrapporre al sistema: sfortunatamente macOS è abbastanza intelligente da notare che non c’è nulla da mostrare in un video completamente trasparente.
L’app si può provare gratuitamente scaricandola dal sito dello sviluppatore: per usarla a pieno bisogna poi acquistare la licenza a vita che costa 15 euro: durante le prime 72 ore dall’avvio è possibile comprarla col 20% di sconto (12 euro) usando il codice VIVIDLAUNCH.